Il Settimo Rapporto Nazionale APC sul Turismo in Libertà 2017 rivela +43% della produzione, +20% di nuove immatricolazioni e rassicuranti esportazioni pari all’85%. Anche i numeri del primo semestre 2018 sono incoraggianti: +16% nel mercato del nuovo Italia, +13% nella produzione.
Realizzato grazie alla storica collaborazione tra APC e CISET – Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, il documento fornisce annualmente una sintesi aggiornata sul mercato dei veicoli ricreazionali e sui flussi turistici con un approfondimento tematico di particolare interesse. I dati sono stati illustrati da APC nel corso della presentazione della VII edizione del Rapporto Nazionale sul Turismo in Libertà in Camper e in Caravan, alla presenza di Gian Marco Centinaio (Ministro delle Politiche Agricole e del Turismo) e di Antonio Cellie (AD Fiere di Parma).

Il 2017, rivela il documento, si conferma essere stato l’anno del consolidamento della ripresa dell’industria italiana del veicolo ricreazionale. La produzione segna un +43%, da 15.143 unità nel 2016 a ben 21.712 e le immatricolazioni salgono a 5.099, un risultato di +20% rispetto al 2016. Il settore veicoli ricreazionali italiano conta attualmente oltre 7000 persone impiegate direttamente o nell’indotto e un fatturato annuo intorno a 1 miliardo di Euro. Il trend positivo si conferma anche nel primo semestre 2018: +16% circa del nuovo e un +13% della produzione.
Il rapporto conferma, altresì, che sono le regioni del Nord Italia a formare il principale bacino d’utenza del settore e a incidere per il 59,5% sul totale del mercato. La percentuale sale fino al 77,1% se si considerano le sole immatricolazioni totali. Il Centro assorbe il 26,8% del mercato nuovo ed usato e nel Sud la crescita segna +11% del nuovo per le caravan, mentre i camper confermano circa il 6% del 2016.
Il mercato dell’usato, invece, dopo una costante crescita negli ultimi tre anni, nel 2017 ha registrato una flessione, con i trasferimenti di proprietà inferiori del 4,2% rispetto al 2016. Volano, invece, le esportazioni: da 12.912 unità nel 2016 a 18.414 nel 2017. Andamento molto positivo anche per la caravan: 79.761 le unità immatricolate nel 2017, pari a +8,4% rispetto al 2017. La straordinaria edizione 2017 del Salone del Camper di Parma non ha fatto altro che confermare lo stato di buona salute del settore veicoli ricreazionali dell’industria italiana: APC e Fiere di Parma annunciano, infatti, 132.000 visitatori, con un incremento del 4,3% rispetto all’anno precedente, oltre 700 veicoli in mostra, 138.000 mq a disposizione di 300 espositori e 9 giorni di apertura.
Simone Niccolai, presidente di APC commenta: “Dopo un 2015 che aveva segnato finalmente la ripresa, con il ritorno al segno positivo per la prima volta dal 2007, il 2016 è stato l’anno della conferma e il 2017 quello della definitiva affermazione del Turismo in Libertà come forza trainante della nostra economia. Oltre al boom di immatricolazioni ed esportazioni, sottolineiamo che ogni anno sono più di 8,4 milioni i camperisti italiani e stranieri che visitano il nostro Paese, generando un fatturato complessivo di 2.9 miliardi di euro, segno che anche la richiesta/offerta turistica del settore è caratterizzata da cifre di assoluto rispetto”.