A RVX | The RV Experience, la fiera tenutasi a marzo a Salt Lake City, Kampgrounds of America (KOA) ha lanciato il suo progetto www.campthefuture.com, la visione di KOA su quale potrebbe essere il futuro del campeggio.

Per rendere il modello realistico, KOA ha ambientato il suo camping del futuro a soli 11 anni da ora, nel 2030, e ha scelto cinque diversi temi: foresta, costa, deserto, montagna e città. Il progetto inizia ponendosi alcune domande chiave: quali saranno le caratteristiche della prossima generazione di veicoli ricreazionali? In che modo i campeggi possono integrare meglio la natura e l’esperienza turistica outdoor rimanendo ecologicamente responsabili? Come possiamo aggregare il pubblico per condividere tutto ciò che il campeggio del futuro ha da offrire?
Le risposte di KOA sul campeggio del futuro, sono state elaborate grazie allo studio dell’esperienza che i clienti hanno avuto nei suoi camping e dall’analisi dei loro desideri per il futuro. Con il sito www.campthefuture.com questa immagine è resa reale anche visivamente grazie ad una ricostruzione con realtà virtuale.
Le nuove tecnologie entrano con forza nel progetto del campeggio del futuro, con processi di check-in automatizzati, impianti di ricarica per RV, connettività ottimizzata per i social media e tecnologie di comando vocale automatizzate per ordinare servizi, iscriversi alle attività o ricevere consegne di beni necessari come la legna da ardere.
Ogni tema del campeggio del futuro cerca di migliorare l’esperienza outdoor adattandosi alle caratteristiche di ogni ambiente. Per esempio, il tema della costa avvicina le persone il più possibile all’acqua, incluso il campeggio sopra e sotto l’acqua grazie a speciali lodge, mentre il campeggio urbano potrebbe utilizzare un ingombro di terreno urbano ridotto, per esempio sfruttando i tetti degli edifici e ampliando ulteriormente l’esperienza del campeggio.
“Non è lontano il giorno in cui veicoli con guida autonoma arriveranno nei campeggi, si parcheggeranno in piazzole preselezionate e permetteranno agli ospiti di iniziare immediatamente la propria esperienza nella natura“, dice Toby O’Rourke, Presidente di KOA. Molte delle caratteristiche del campeggio del futuro esistono già e vengono testate nei siti KOA. Ad esempio, il Tucson Lazydays KOA Resort, in Arizona, presenta un’immensa struttura detta Solar Parasol che copre due acri di piazzole e produce un fabbisogno energetico superiore alle esigenze della struttura fornendo contemporaneamente ombra per i camper parcheggiati sotto di esso. Il progetto KOA’s Campground of the Future è in corso e continuerà a chiedere ai suoi ospiti, ai produttori di veicoli ricreazionali e ai partner dei concessionari il loro contributo, con l’obiettivo di vedere realizzati il maggior numero di questi progressi nei suoi campeggi il prima possibile.
Le ambientazioni del campeggio secondo KOA sono: