Chi cerca il lusso nel settore dei camper non sbaglia rivolgendosi a Carthago. Il marchio tedesco si posiziona da sempre esclusivamente nella fascia premium del mercato, grazie a una serie di scelte tecniche e costruttive molto particolari. La gamma Carthago è vastissima e comprende decine di modelli tra semintegrali e motorhome, tutti accomunati da quello che l’azienda definisce il DNA Carthago: mentalità innovativa, cura dei dettagli, soluzioni originali, massima attenzione alla praticità fin dalla fase di sviluppo, combinazione perfetta di leggeri materiali hi-tech, lavorazione intelligente e spirito pionieristico.
È in questo contesto che è nata la grande novità per la stagione 2023/24: il modello c-tourer 145 RB LE, dove le sigle alfabetiche indicano la presenza di un bagno con vano doccia separato e la presenza dei letti singoli (gemelli) nella camera da letto in coda. E questo layout, molto richiesto per la sua grande praticità, è stato realizzato mantenendo la lunghezza totale del veicolo intorno ai sette metri, cosa non scontata per questa categoria. La particolarità è che sotto la sigla 145 RB LE si cela non un singolo veicolo, ma una vera e propria mini-gamma.
Libertà di scelta
Carthago ha infatti deciso di dare libera scelta ai suoi clienti, offrendo sia la meccanica Fiat Ducato sia Mercedes-Benz Sprinter e in entrambi i casi in versione semintegrale (identificata dalla lettera T) o motorhome (I). Per il massimo del lusso, il modello integrale è disponibile anche in allestimento Superior. Tutte le versioni sono caratterizzate dalla presenza del leggero telaio ribassato AL-KO a carreggiata allargata, che garantisce maggiore maneggevolezza nella guida e un alleggerimento del peso.
Il Carthago c-tourer I/T 145 RB LE è disponibile su Fiat Ducato con motore da 140 o da 180 cavalli oppure su Mercedes-Benz Sprinter nelle versioni da 150 o 170 cavalli. In entrambi i casi è possibile scegliere tra il cambio manuale a sei rapporti o quello automatico a nove marce. La scelta della meccanica influenza anche la lunghezza totale del veicolo. Nel caso del semintegrale sono sette metri tondi per Fiat e 7 metri e 16 centimetri per Mercedes-Benz, mentre per il motorhome sono rispettivamente 705 e 718 centimetri.
Avvicinandosi a questi veicoli si percepisce subito lo stile inconfondibile di casa Carthago, caratterizzato soprattutto dall’accoppiamento stondato tra il tetto e le pareti laterali. Oltre ad avere una funzione estetica importante, questa soluzione evita il ristagno di acqua sul tetto ed esclude il rischio di infiltrazioni. La livrea “total white”, che nel motorhome si estende agli specchietti retrovisori esterni in stile bus compresi, sottolinea una leggerezza che non è solo visiva ma anche sostanziale, dato che questi c-tourer sono disponibili anche in versioni con peso complessivo al di sotto delle 3,5 tonnellate omologate per quattro persone.
Per poter guidare un camper con la comune patente B, il veicolo non può superare le 3,5 tonnellate di massa complessiva a pieno carico. Questo valore comprende accessori aggiuntivi, passeggeri, carburante, acqua e tutto quello che si porta con sé durante il viaggio. Per questo i veicoli vengono omologati con una “massa in ordine di marcia” che permetta, caricando quello che serve alla vacanza, di non superare quel limite. Le versioni Carthago che ricadono in questi limiti sono chiamate “lightweight”. In alternativa, i veicoli possono essere omologati per pesi più elevati, nel caso di questo Carthago a 4,5 tonnellate con la definizione di “comfort”, ma possono essere guidati solo con patente di categoria C1 o superiore.
Se lo stile complessivo è immediatamente riconoscibile, dal punto di vista estetico la novità principale si manifesta in coda. Qui la parete è stata totalmente riprogettata e battezzata Dynamic, con in mente due obiettivi: alleggerirla e guadagnare spazio all’interno. Si è così passati da una soluzione in ABS a quella utilizzata per le pareti laterali: un “sandwich” di alluminio e isolante. Questo ha permesso di portare “a filo” dei cantonali laterali di forma simil-trapezoidale la parete e di guadagnare quindi cinque preziosi centimetri all’interno del veicolo. Gli eleganti fanali a forma di boomerang completano in modo elegante la vista posteriore.
I veicoli Carthago sono realizzati con grande attenzione alla tecnica costruttiva. Le pareti sono realizzate con un “sandwich” che prevede un foglio di alluminio all’interno e uno all’esterno, e in mezzo un nucleo isolante in espanso RTM: un materiale leggero, robusto e idrorepellente utilizzato anche per tetto e pavimento. Qui un rivestimento esterno in vetroresina garantisce resistenza a grandine e pietrisco. La giunzione tra pavimento e pareti laterali è realizzata con longheroni in alluminio incollati su tutta la superficie e prevede una barriera aggiuntiva contro il freddo.
Per chi ama distinguersi
Se le versioni standard si caratterizzano per il classico bianco artico, chi ama distinguersi può optare, sul modello semintegrale basato su Sprinter, per la cabina nero ossidiana metallizzato, mentre scegliendo la versione integrale Superior le grafiche delle pareti laterali si arricchiscono di “ali laterali” che uniscono le due linee orizzontali e slanciano ulteriormente la fiancata. Nel frontale, i fari si trasformano in “full-LED”, per garantire una migliore visibilità in ogni condizione.
Salendo a bordo dall’ampia porta laterale si viene accolti da un ambiente molto classico ed elegante, tipicamente Carthago. Lo stile battezzato “Casablanca” vede una prevalenza di colori e tonalità chiare, per una maggiore luminosità. Il mobilio con struttura rivestita in essenza rovere presenta ante color avorio lucido a cui sono abbinati dei pannelli grigio antracite – accanto alla porta di ingresso, intorno al pannello di controllo principale e sulla parete laterale della cucina – sottolineati da bordi retroilluminati. Di base, le tappezzerie sono in tessuto grigio, ma non manca la possibilità di scegliere rivestimenti in ecopelle o in vera pelle.
Nella versione Superior, gli interni sono definiti dallo stile che Carthago ha chiamato, all’italiana, “nuovo”. I colori rimangono più o meno gli stessi, con ante in frassino e avorio lucido (che perdono però le maniglie in favore di una maggiore “pulizia” estetica) e la parte inferiore dei pensili in avorio satinato. Di serie su questa versione il televisore da 32 pollici alloggiato sulla parete a sinistra dell’ingresso: in posizione di riposo è ruotato di 90 gradi, mentre per l’uso basta sbloccarlo e ruotarlo con un unico movimento.
A tavola in sei
La zona giorno è caratterizzata dal divano a forma di “L”, che ospita sotto la panca principale un comodo portascarpe estraibile. Quando aperto, si trova proprio di fronte all’ingresso, ovvero la zona ideale per togliere e riporre le calzature quando si rientra a “casa”. Grazie alla panchetta laterale che si trova a destra dell’ingresso e ai due sedili girevoli della cabina, a tavola si possono sistemare comodamente anche sei persone. Il tavolo, girevole e traslabile in ogni direzione, è fissato a una monogamba che consente di abbassarlo se si vuole trasformare la dinette in letto.
Questa zona è quella che cambia di più in base alla tipologia di veicolo scelto. I modelli semintegrali hanno infatti un cupolino dotato di grande finestra apribile, mentre i motorhome hanno di base un ampio letto matrimoniale basculante (195 centimetri di lunghezza per 160 di larghezza) o, a richiesta i pensili perimetrali. Nella zona di ingresso, un’ampia botola dà accesso al comodo doppio pavimento, che in questa zona diventa una vera e propria cantina dove stivare un po’ di tutto.
I camper Carthago sono realizzati con la tecnica del doppio pavimento. Tra il piano di calpestio e il fondo del veicolo è presente un’intercapedine che offre diversi vantaggi: migliora l’isolamento termico e acustico, offre importanti spazi di stivaggio e permette di ospitare l’impianto idrico al riparo dai rigori dell’inverno. In alcuni punti il doppio pavimento viene definito “passante”, ovvero vi si può accedere da entrambi i lati del veicolo, mentre altre aree sono accessibili dall’interno dell’abitacolo tramite delle botole
Una cucina da chef
Dietro la zona living si posiziona la cucina, ben studiata in tutti gli spazi. La parete che ne delimita il lato sinistro, per esempio, è montata con una leggera inclinazione verso la parte posteriore, aumentando la sensazione di spazio. Lo schienale del divanetto è opportunamente allargato in modo da offrire uno spazio d’appoggio aggiuntivo.
Il cuoco di turno non faticherà così a trovare lo spazio per creare con comodità i propri piatti. Sul piano di lavoro principale si trovano una cucina a gas a tre fuochi con accensione piezoelettrica e con copertura in cristallo temperato divisa in due parti. Il lavello circolare in acciaio dispone di una copertura che può essere utilizzata come tagliere o, quando agganciata allo schienale della panca, come ulteriore spazio di appoggio.
La cambusa è capiente, grazie a un pensile, a mensoline portaspezie e numerosi cassettoni. Nella parte inferiore non è difficile trovare spazio anche al pentolame e ai piatti. Sul lato opposto, un grande frigorifero a colonna da 133 litri di capienza e con congelatore integrato mantiene al fresco bevande e cibarie per tutto l’equipaggio. Chi ama il caffè espresso può fare installare una macchina a capsule in un vano dedicato accanto al pensile principale.
Il frigo è ad assorbimento, utilizza cioè una tecnologia che permette di generare il freddo attraverso la produzione di calore, che avviene a 12V quando si è in marcia, a 230V quando il camper è collegato alla rete elettrica o a gas quando si è in sosta in spazi privi di prese di corrente. Per il riscaldamento ci si avvale di una stufa combinata a gas della Truma della potenza di 6kW, che serve anche a riscaldare l’acqua sanitaria. I serbatoi dell’acqua potabile e quello per lo scarico delle acque grigio (provenienti dai lavandini e dalla doccia) sono alloggiati nel doppio pavimento, in posizione protetta.
Da bagno a spogliatoio
Spostandosi vero la parte posteriore si incontra l’area dedicata alla toilette: a sinistra un locale con tazza del WC a cassetta e lavabo, a destra il vano doccia indipendente. Aprendo la porta del bagno di 90 gradi, questa si trasforma nell’elemento di separazione tra zona giorno e l’area dedicata alla cura personale, che essendo unita anche alla camera da letto diventa un enorme spogliatoio.
Sulle versioni più leggere, guidabili con la patente B, non è prevista la separazione con la camera, presente invece sui veicoli omologati con massa superiore a 3,5 tonnellate. Se si ritiene che il carico utile residuo rimanga sufficiente è possibile comunque averla in opzione anche in questi casi.
Una camera sontuosa
Superata la zona bagno, si entra nella sontuosa camera da letto, caratterizzata da due grandi letti larghi 85 centimetri e lunghi uno 190 centimetri (a sinistra) e l’altro due metri. Accessibili comodamente tramite un gradino estraibile, possono anche essere uniti per formare un matrimoniale dalle dimensioni imponenti. Al di sotto dei letti sono stati ricavati due armadi guardaroba, accessibili anche dall’alto sollevando una porzione del materasso in schiuma fredda con densità diversificata in sette zone (posizionato su doghe), e un ampio gavone garage con doppio sportello di accesso dove può trovare posto anche uno scooter. Rimanendo in camera da letto, i pensili posizionati su tre lati offrono spazio in abbondanza per biancheria e abiti.
Chi cerca spazio, comodità e lusso in un veicolo ricreazionale ritrova nella gamma Carthago tutto questo e anche di più. Il tutto sottolineato da una qualità costruttiva e una cura del dettaglio che sono ai massimi livelli. Perché una vacanza indimenticabile comincia sempre da un veicolo capace di far sentire i suoi ospiti come a casa.