La crescita dei camper van di questi ultimi anni è stata impetuosa: in Europa, un camper su due venduto è ormai un furgonato. Il successo è tale che L’offerta da parte dei produttori di veicoli ricreazionali è ricchissima. Ma sopra a tutti spicca il marchio Malibu, di proprietà della tedesca Carthago. Il nome, che ha fatto la storia dei camper puri, è garanzia di qualità e anche di lusso. Mobili, finiture e design sono di altissimo livello, e chi sale sopra un camper van Malibu difficilmente è disposto a cambiare.
Oltre a stile, materiali e finiture, i furgonati Malibu si distinguono per alcune soluzioni tecniche molto pratiche, come la tazza del WC che in quasi tutti i modelli è a scomparsa: quando non serve, il bagno offre più spazio, sia per muoversi più agevolmente sia per creare un vano doccia molto più fruibile. La particolare tecnica di costruzione dei mobili, definita a “tenone e mortasa”, prevede sia l’incastro modulare tra i vari elementi sia il loro fissaggio tramite viti. In questo modo si eliminano tutti i cigolii e rumori molesti dal veicolo in marcia.
Un nuovo stabilimento produttivo
Per supportare adeguatamente la crescita di questo segmento di mercato, Malibu ha deciso di realizzare da zero un nuovo stabilimento produttivo in Slovenia, a Ormož. Ed è bastato un solo anno di lavoro per passare dalla posa della prima pietra all’avvio della produzione. L’impianto, che si affianca a quello già attivo di Odranci, sempre in Slovenia, ha richiesto un investimento di circa 50 milioni di euro. La superfice di circa centomila metri quadrati permetterà di costruire, a regime, 3.000 camper van all’anno, arrivando a impiegare circa 300 persone. La produzione comprende tra le altre cose una falegnameria, il pre-assemblaggio, l’assemblaggio e tutta la logistica.
L’inaugurazione ha visto la presenza di personalità di grande rilievo, come la Presidente della Repubblica di Slovenia Nataša Pirc Musar e il Ministro dell’Economia, del Turismo e dello Sport Matjaž Han.
La stretta collaborazione tra le sedi slovene e quella tedesca è stata messa in evidenza da Karl-Heinz Schuler, fondatore di Carthago, nel suo discorso: “La nostra solida colonna portante è formata non solo dalla sede centrale di Aulendorf, in Alta Svevia, ma anche dallo stabilimento di Odranci e da quello di Ormož che stiamo inaugurando: sono fondamenta indispensabili per il Gruppo Carthago. Senza il contributo della produzione slovena, Carthago non sarebbe quello che è oggi: uno dei costruttori di camper di categoria premium con maggiore successo in Europa”.