A Civita di Bagnoregio (provincia di Viterbo) il tempo sembra essersi fermato. Considerato uno dei borghi più belli d’Italia, Civita conta appena 11 abitanti e vanta più di 2 mila anni di storia, visto che la sua origine va ricercata addirittura in età etrusca.
È famosa per essere stata ribattezzata “la città che muore”. Ma qual è il motivo di questo epiteto? Civita di Bagnoregio poggia le sue fondamenta su uno sperone di roccia tufacea che in passato minacciava di far collassare lentamente l’abitato a causa dell’erosione.
Ma è proprio dalla fusione dell’elemento umano con quello naturale che nasce tutto il suo fascino: impossibile infatti non lasciarsi affascinare dalla cornice paesaggistica della Valle dei Calanchi in cui è immersa Civita, che si staglia davanti allo spettatore quasi come se fosse un’isola.
Non è un caso che ogni anno vengano a visitarla centinaia di migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo. Insomma, se state pensando a un tour nel Centro Italia, Civita va inserita senza dubbio tra le tappe da non perdere.
Civita di Bagnoregio come arrivare
Civita di Bagnoregio si trova in provincia di Viterbo, al confine con l’Umbria e la Toscana, a pochi chilometri dal lago di Bolsena. Il borgo è raggiungibile soltanto percorrendo una lunga passerella pedonale.
I camper non possono raggiungere le aree di sosta vicino al ponte per Civita, ma possono essere parcheggiati in piazzale Battaglini oppure prima del cimitero (direzione Viterbo). Civita di Bagnoregio dista soltanto mezz’ora di auto dal Poggio di Monte D’Oro, pittoresco agri-glamping situato a Montefiascone.
Civita di Bagnoregio cosa vedere
Attualmente l’unica via di accesso a Civita di Bagnoregio è costituito dalla Porta di Santa Maria, intagliata nel tufo in epoca etrusca e arricchita da fregi decorativi nel Medioevo. La prima cosa che vi colpirà una volta entrati nel borgo sarà il silenzio (non ci sono infatti auto o altri mezzi motorizzati).
Passeggiare tra gli stretti vicoli di Civita vi porterà in un’altra dimensione. Perdetevi tra le antiche case di pietra coperta dall’edera e tra i ben conservati palazzi nobiliari, costruiti in epoca rinascimentale dalle famiglie Colesanti, Bocca e Alemanni.
Nella piazza principale di Civita si trova il Duomo di san Donato, le cui origini risalgono al VII secolo, quando venne fondata su un preesistente tempio romano. Al suo interno sono conservati le reliquie di Sant’Ildebrando, vescovo della città nel IX secolo, un prezioso crocifisso ligneo quattrocentesco della scuola di Donatello e un affresco della scuola del Perugino.
A Civita è possibile, inoltre, visitare anche il Museo Geologico e delle Frane, dove il percorso espositivo vi permetterà di ripercorrere la storia geologica del territorio della Valle dei Calanchi. Infine, un’altra attrazione da cerchiare sulla mappa è la grotta di san Bonaventura, un’antica tomba a camera etrusca trasformata nel Medioevo in una piccola cappella, situata nella rupe sottostante il belvedere.
Civita di Bagnoregio biglietti
Per accedere a Civita i visitatori devono pagare una tassa di entrata di 5 euro, che consente all’amministrazione comunale di Bagnoregio di compiere i lavori di restauro e manutenzione necessari alla sopravvivenza del borgo.
Il ticket è acquistabile direttamente nella biglietteria (aperta dalle 8 alle 20) situata all’inizio del ponte che porta a Civita. In alternativa, è possibile acquistare i biglietti anche online. Vi consigliamo infine di considerare un’opzione come i tour organizzati: accompagnati da una guida esperta, potrete scoprire tutti i segreti di questo borgo meraviglioso.
Per maggiori informazioni: www.civita-di-bagnoregio.info