Quest’anno potremo passare Natale e Capodanno in camper in giro per l’Italia? E fuori dall’Italia? Cosa si può fare in camper e cosa non si può fare secondo il “Decreto Natale”? Proviamo a capire insieme cosa ci aspetta in questo difficile periodo storico. In molti speravano che il DPCM approvato il 3 dicembre 2020 allentasse un po’ la morsa sulle limitazioni, invece ha introdotto nuove restrizioni.
Cosa si può fare in camper a Natale ai tempi del COVID
Ma vediamo insieme di cosa si tratta. Rimane come punto di riferimento il colore delle regioni: “giallo”, “arancione” e “rosso”.
Con la probabile entrata in zona gialla anche di Lombardia, Piemonte, Toscana e Veneto ci può finalmente muovere tra regioni. Riapriranno i bar, i locali e ristoranti fino alle ore 18. Gli spostamenti tornano liberi tranne durante il coprifuoco dalle 22 alle 5 e non c’è più necessità del modulo di autocertificazione. “
Ma il nuovo DPCM introduce limitazioni specifiche riferite al periodo festivo.
- Dal 21 dicembre al 6 gennaio non ci si può spostare tra regioni diverse, indipendentemente dal colore.
- Il 25 e 26 dicembre e il primo gennaio nessuno potrà spostarsi dal comune in cui ci si trova, nemmeno per raggiungere la seconda casa.
- Il “coprifuoco” notturno è confermato in tutta Italia dalle 22 alle 5 del mattino, ma il primo gennaio è esteso fino alle 7.
Però è sempre possibile spostarsi tra regioni o comuni, di qualsiasi colore, per rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione.
Parlando specificatamente del nostro settore, le strutture ricettive all’aria aperta, cioè campeggi e aree di sosta, possono rimanere aperte. Purtroppo molte strutture hanno deciso di non aprire fino al 6 gennaio. Questo è comprensibile, soprattutto nelle località di montagna dove gli impianti sciistici rimangono chiusi e laddove ci sono costi fissi importanti riferiti al ristorante e ai centri benessere, sottoposti a importanti limitazioni.
Tra i nostri Golden Camping aperti in inverno, il Caravan Park Sexten e il Dalai Lama Camping Village hanno deciso di non aprire per le festività natalizie, ma di accogliere i clienti dal 7 gennaio in poi. Rimane, invece, aperto il Camping Olympia di Dobbiaco, campeggio super attrezzato, quattro stelle, immerso nel meraviglioso mondo della Dolomiti di Sesto.
Ricapitolando quindi:
Ci si può spostare in camper e caravan fino al 20 dicembre spostandosi liberamente tra regioni gialle; e se per raggiungere una regione gialla è necessario attraversare una regione arancione o rossa, il transito è consentito. Dal 21 dicembre ci si potrà liberamente muovere solo all’interno della regione gialla in cui ci si trova. Per muoversi in deroga a questa limitazione bisogna avere motivazioni legate a “comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute”, che dovranno essere accompagnate dall’autocertificazione.
Inutile dire che è improbabile convincere le forze dell’ordine che lo spostamento in camper e caravan con la famiglia sia dettato da motivi di necessità (salvo naturalmente il rientro presso la propria abitazione, che è sempre permesso).
Infrastrutture e servizi
- gli impianti sciistici rimarranno chiusi almeno fino al 7 gennaio
- ristoranti delle regioni gialle saranno aperti fino alle 18, mentre quelli delle strutture ricettive possono rimanere aperti anche la sera, tranne il 31 dicembre in cui potranno offrire il servizio di asporto o consegna. In ogni caso, a tavola sono ammessi solo i conviventi o un massimo di quattro persone.

Si può andare all’estero?
Sì, ma è complicato. Per esempio, al momento in cui scriviamo si può andare in Svizzera, ma se si proviene da Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Veneto bisogna mettersi in quarantena, soggiornando in un posto identificato per dieci giorni a decorrere dall’entrata in Svizzera.
Si può andare anche in Francia e in Austria, ma a partire dal 19 dicembre tutte le persone che fanno ingresso in Austria da un Paese o una Regione “a rischio Covid” sono tenute a sottoporsi ad una quarantena di 10 giorni. Insomma, è già complicato capire le limitazioni imposte a casa nostra, l’ultima cosa che consigliamo è quella di andare all’estero durante queste vacanze. Se comunque decidete di sconfinare sappiate che chi rientra con il camper dai paesi confinanti con l’Italia (Francia, Svizzera e Austria) deve essersi sottoposto, al massimo nelle 48 ore precedenti, a un tampone molecolare o antigenico, con risultato negativo. In assenza del tampone, scatta l’obbligo di autoisolamento per 14 giorni.
Se si rientra dall’estero nel periodo compreso tra il 21 dicembre e il 6 gennaio, la quarantena di 14 giorni diventa obbligatoria ed è necessario indicare il luogo in cui si rimarrà in autoisolamento.
Alla stessa procedura sono sottoposte anche le persone che tornano in Italia dopo il 6 gennaio, ma che hanno soggiornato all’estero per uno o più giorni nel periodo compreso tra il 21 dicembre e il 6 gennaio.
Anche se tra limitazioni, obblighi e restrizioni della libertà di movimento e personale, chi ha un camper o una caravan non rinuncerà di certo alle sue vacanze all’aria aperta. Buone feste!