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Croazia in Camper: 6 mete che valgono il viaggio

Viaggiare su una casa con le ruote ha il vantaggio di potersi trovare ogni giorno in un posto nuovo. Ha anche il vantaggio, meno evidente, di mettere per un po’ radici per esplorare con calma e relax i luoghi della vacanza.

Isola di Pag

Poniamo che la destinazione scelta sia l’isola di Pag, la più grande del Paese. Nota per essere meta di giovani e discotecari è anche uno dei luoghi capace di unire al meglio relax, divertimento e cultura. Se si soggiorna qui, oltre al giro dell’isola, sono da non perdere due cose: una mattinata nel villaggio di Lun, tra casette dei pescatori e un’atmosfera fine Ottocento dove godersi l’ombra sotto le fronde di ulivi tra i più antichi del Mediterraneo; una visita agli scavi di Novalja, dove i mosaici della chiesa della Beata Vergine Maria saranno capaci di incantare davvero.

Zara

A un’ora da Pag, volendo superare la pigrizia di giornate in ammollo, strizza l’occhio Zara che è decisamente una città poliedrica: rovine romane e veneziane nel centro storico, porte veneziane lungo le mura della città, la grande cattedrale del XII secolo di Sant’Anastasia, la chiesa pre-romanica del IX secolo di San Donato, dalla particolare forma rotonda, e poi arte urbana contemporanea capace di sorprendere, come l’Organo marino, principale punto di ritrovo degli abitanti, grazie al quale è il mare a comporre ed eseguire sinfonie fantastiche. Uno spettacolo sempre on stage, risultato dell’unione dell’ingegno umano e della forza della natura, progettato dall’architetto Nikola Bašić, autore anche di un’altra interessante opera, il Saluto al sole: un cerchio di 300 pannelli sotto ai quali si trovano moduli solari fotovoltaici per una simbolica comunicazione forma di luce.

Zagabria

Di città in città, imperdibile la fascinosa Zagabria dalla quale, per altro, a non più di 40 chilometri di distanza sorgono i più grandi e antichi stabilimenti termali del Paese, tutti top per contesto naturale, organizzazione e confort. La città, che è anche la capitale della Croazia, ha un sapore mitteleuropeo e per certi versi retrò (architettura austro-ungarica tra il XVII e il XIX secolo), ma è vivace, ricca di musei e gallerie d’arte contemporanea, eventi culturali, club, locali di musica live affollati da giovani che frequentano l’Università. Ideale da girare a piedi, ma anche con gli efficienti mezzi pubblici inclusa la caratteristica funicolare che unisce la valle (città bassa) alla collina (città alta). Da non perdere il mercato ortofrutticolo di Dolac, in pieno centro, e la famosa ma sempre sorprendente Katarinin Trg, la piazza con la veduta più ampia e suggestiva della città.

Rijeka

Tornando verso la costa, una meta da non mancare per cogliere lo spirito di questo Paese è Fiume (Rijeka, in croato), che in genere si tocca solo di passaggio, perdendosi una bella esperienza. Italiana non più italiana, Fiume unisce la magnificenza asburgica al senso pratico di una città portuale (ha il porto mercantile più grande del Paese). Un mix che seduce e invita a mescolarsi con la gente lungo il Korzo pedonale, pieno di locali e vita notturna, senza dimenticare di visitare, oltre ai musei, la bella fortezza di Trsat sulla sommità della collina. È da lì che si scopre anche un’anima verde della città, che compensa l’assenza di spiagge degne.

Isola di Krk

Spiagge che invece attendono i turisti nell’isola di Krk (Veglia, in italiano), unita alla terraferma da un lungo ponte. È una meta da non perdere perché è la faccia semplice della Croazia: paesaggio vario, più brullo al nord, particolarmente verdeggiante a sud con belle insenature e calette; facile da visitare, ben servita dai mezzi pubblici, con ottime infrastrutture e anche la città, Krk, piacevole da passeggiare con cattedrale e castello da scoprire. Una meta ideale per le famiglie e, plus interessante, si parla anche italiano.

Rovigno

Cosa che accade diffusamente anche a Rovigno, porto di pescatori croato sulla costa occidentale della penisola istriana: piccolo gioiello con un centro storico svettante su una collina, dalla quale si dipanano viuzze e stradine lastricate e case appiccicate una all’altra da ricordare certi paesaggi liguri. Da un promontorio domina la Cattedrale di Sant’Eufemia, con l’imponente campanile che guarda la spiaggia di ghiaia di Baia Lone, e più verso l’orizzonte, le 14 isole dell’arcipelago di Rovigno vicinissime alla terraferma. Uno spettacolo davvero particolare, che di certo vale il viaggio.

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