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Dal 1° gennaio 2023 la Croazia entra nell’eurozona: aboliti i controlli ai varchi di confine

Dal primo gennaio 2023 la Croazia entrerà ufficialmente nell’area dell’euro, come da decisione del Consiglio dell’Unione europea che ne ha formalmente approvato l’adesione e ha fissato il tasso di conversione della kuna, la moneta locale, a 7,53450 per un euro. Una svolta importante per la Croazia, ma anche per i viaggiatori, per i quali diventerà più semplice entrare e visitare la Croazia. Con la decisione presa dal Consiglio europeo, verranno infatti aboliti i controlli ai varchi di confine, sia marittimi che terrestri, con i Paesi dell’area Schengen (Italia compresa).

Lo spazio Schengen è alla base dell’Unione Europa e comprende 26 Stati europei che, in base al cosiddetto “acquis di Schengen”, hanno abolito le frontiere interne. Oggi c’è un’unica frontiera esterna (qui avviene il controllo dei passeggeri). A farne parte sono tutti i paesi dell’Unione Europea ad eccezione di quattro: l’Irlanda, che ha esercitato l’opzione di non partecipazione (opt-out), la Bulgaria, Cipro e la Romania. I quattro paesi non-UE che ne fanno parte sono l’Islanda, la Norvegia, la Svizzera e il Liechtenstein.

In questo anno in cui ci siamo posti importanti traguardi, abbiamo raggiunto gli obiettivi strategici del governo, di cui beneficeranno maggiormente i cittadini croati e la nostra economia”, ha scritto su Twitter il primo ministro croato, il conservatore Andrej Plenković, dopo che la Croazia ha ricevuto il via libera per l’ingresso nell’area Schengen.

Il Natale in Croazia

Il 2023 sarà dunque un anno strategico per la Croazia e per l’Ente del Turismo dell’Istria che sta preparando una stagione ricca di proposte, attività e sorprese. In questo ultimo periodo dell’anno da Poreč (Parenzo) a Pula (Pola), le città dell’Istria sono una meraviglia da visitare tra mercatini e piazze addobbate a festa. Tra le manifestazioni più note c’è l’Avvento a Poreč, al via il 12 dicembre con l’accensione delle luci in Piazza Matija Gubec (in programma concerti, spettacoli e poi tanto divertimento sulla pista di pattinaggio su ghiaccio). Ma anche Rovinj (Rovigno) non è da meno: la sua scenografica città vecchia acquista in questo periodo un fascino fiabesco, mentre le casette in legno del mercatino invitano allo shopping (e a un bicchiere di vin brulé). Per un Natale goloso, con tanto di shopping enogastronomico, si può scegliere di visitare anche Motovun (Montona), pittoresco borgo dell’entroterra istriano. E poi ancora Pula (Pola), Umag (Umago), Pazin (Pisino), Medulin (Medolino), Labin (Albona): tra specialità locali e atmosfere sospese tra terra e mare, un’alternativa ai soliti mercatini.

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