Glamping

Dormire in una casa Hobbit: dove in Italia e nel mondo?

Aveva una porta perfettamente rotonda come un oblò, dipinta di verde, con un lucido pomello d’ottone proprio nel mezzo. La porta si apriva su un ingresso a forma di tubo, come un tunnel: un tunnel molto confortevole, senza fumo, con pareti foderate di legno e pavimento di piastrelle ricoperto di tappeti, fornito di sedie lucidate, e di un gran numero di attaccapanni per cappelli e cappotti […]. Il tunnel si snodava, inoltrandosi profondamente anche se non in linea retta nel fianco della collina […] e molte porticine rotonde si aprivano su di esso, prima da una parte e poi dall’altra. Niente piani superiori […]: le camere da letto, i bagni, le cantine, le dispense (molto numerose), i guardaroba (c’erano camere intere destinate ai vestiti), le cucine, le sale da pranzo, erano tutte sullo stesso piano, anzi sullo stesso corridoio. Le camere migliori erano tutte sul lato sinistro (entrando), perché erano le sole ad avere finestre: finestre rotonde profondamente incassate che davano sul giardino e sui campi dietro di esso, lentamente degradanti verso il fiume.

Qualunque appassionato di fantasy avrà già riconosciuto l’incipit de Lo Hobbit, mentre ai profani possiamo dire che… potrebbe essere la descrizione della vostra prossima meta di vacanza!

Ebbene sì, per vivere una esperienza se non in casa Baggins, quantomeno in una suggestiva abitazione degli Hobbit, gli ormai celebri abitanti della Contea creati dal prolifico immaginario di J.R.R. Tolkien, non serve andare nella Terra di Mezzo o, per i più realisti, in Nuova Zelanda, perché abbiamo trovato per voi delle chicche persino qui, in Italia. Anche perché, diciamocelo: come gli hobbit, chi più di noi ama feste, buon bere e mangiar bene?

Vivi un’esperienza in una casa Hobbit in Italia

Abbracciato dall’Appennino Tosco-Emiliano, quindi, per così dire, un po’ a metà strada per tutti, troviamo Villa Minozzo, un bucolico paesino che ben si presta ad essere una Hobbiville nostrana: qui, l’imprenditorialità di Jill, compatriota del prof. Tolkien, ha fatto nascere uno squisito esempio di accoglienza hobbit: una porta perfettamente rotonda e dipinta di verde si apre su un piccolo ma accogliente cottage dove vivere la vostra esperienza nel mondo di Frodo e compagni, tra l’altro in un ambiente eco-friendly e perfettamente integrato nella natura circostante. L’appartamento è arredato con un letto matrimoniale con la possibilità di un ulteriore posto letto, e garantisce l’accesso alla piscina della proprietà, all’area barbecue privata e naturalmente alle amache disseminate tra gli alberi sotto cui rilassarsi leggendo un libro, magari in attesa dell’arrivo di Gandalf.
Qui è  possibile prenotare attraverso la pagina di Airbnb dedicata, dove si trovano tutte le informazioni circa l’alloggio.

Anche sull’altro versante della penisola, in provincia di Grosseto, nella vasta e verdeggiante Maremma, il Glamping Il Sole ha appena inaugurato la sua prima casa hobbit: adagiata a ridosso di una collinetta, accoglie gli ospiti in un ambiente estremamente accogliente, con tanto di caminetto e sedie a dondolo! I servizi non mancano: oltre che frigo bar e un’ampia selezione di infusi e incensi con cui profumare l’ambiente, ci si può rilassare nella hot tub esterna prima di godere di una cena in intimità nel dehors, almeno durante la bella stagione. Maggiori info qui.

Anche il Piemonte offre il suo spicchio di Contea nel Monferrato, più precisamente a Rocca Grimalda, dove il Pervinca B&B www.pervinca-bb.it) propone ai suoi ospiti l’alloggio in una casa hobbit. L’atmosfera è decisamente magica, con tanto di giardino antistante che ricorda quello della casa di Bilbo, e l’interno decorato con finta pietra e affreschi che fanno sembrare la casa davvero trasportata fuori da una pagina del Signore degli Anelli. Rispetto alla soluzione di Villa Minozzo, è pensata in formato famiglia, con una stanza dedicata ai bambini con tanto di letto a castello, e le particolarità non finiscono qui, potendo addirittura accedere in una grotta di sale nelle profondità della terra! Non serve dire inoltre che il Monferrato è una zona ricca di storia e tradizione vinicola, oltre che di opportunità per godere di una piacevole vacanza, come dettagliatamente riportato anche sul sito della struttura.

Ultima, ma non per importanza, è l’interessante progetto de La Contea Gentile (https://www.laconteagentile.it/), una struttura ricettiva-ricreativa ancora in fase di sviluppo tramite crowdfunding. Ci troviamo a Bucchianico, in provincia di Chieti, dove la fantasia di Nicolas Gentile ha creato a sue spese, sul terreno bonificato di una vecchia discarica, questa utopia hobbit che speriamo di vedere presto realizzata al 100%. Per ora è possibile soltanto partecipare agli eventi programmati dall’associazione che gestisce il tutto, ma è facile restare aggiornati sull’agenda delle feste e sull’andamento dei lavori tramite i canali social.

Le case hobbit nel mondo

Per i giramondo poi, le destinazioni a tema hobbit non mancano in tutti i Paesi. Se in Nuova Zelanda, quello che fu il set dei film della saga tolkeniana (www.hobbitontours.com) è per eccellenza la meta di pellegrinaggio a cui ogni fan ambisce, anche gli USA forniscono parecchi spunti di viaggio agli appassionati, come la spaziosa Cedar Bluff Hobbit House in Arkansas (Maggiori info qui), l’accogliente Hobbit Hole del Vermont (Maggiori info qui) o ancora la caratteristica casa hobbit nei pressi di San Diego (Maggiori info qui).

Persino in Messico, affacciato sulla giungla, l’Hotel Tapasoli (Maggiori info qui) offre ai suoi ospiti la possibilità di immergersi nell’amata ambientazione fantasy in un ambiente decisamente fuori dall’ordinario, per non parlare delle numerose attrazioni di questo tipo sparse un po’ in tutta l’Asia.

Insomma, ora che la hobbit-mania continua a spopolare in tutto il mondo, c’è da chiedersi se il professor Tolkien si sarebbe mai immaginato che un centinaio di anni dopo averla inventata, avremmo davvero passato notti da sogno nella magica Contea!

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