Sembra uscita da un set di fantascienza ma non è così, Ecocapsule infatti è realtà. Si tratta di una soluzione abitativa, una casa intelligente autosufficiente alimentata solamente dall’energia solare e dal vento.
Una bella invenzione che potrebbe essere interessante trovare anche in qualche camping o glamping italiano e che ha la capacità di essere addirittura collocata in luoghi estremamente impervi e isolati, dai panorami mozzafiato, proprio per rendere l’esperienza di soggiorno unica e indimenticabile.
Ecocapsule da dove nasce l’idea
L’idea di Ecocapsule è nata nel 2008 in seno allo studio di architettura slovacco Nice architects che con il primo progetto di questa unità abitativa Ecocapsule v1, ha partecipato all’ Andes Sprout Society Idea Competition senza però aggiudicarsi la vittoria. In seguito però, inhabitat.com ha segnalato il progetto come uno dei più meritevoli donandogli visibilità e infondendo nuovo interesse sia da parte del pubblico che dei realizzatori, che hanno deciso di lavorarci ulteriormente.
Il processo non è stato breve in quanto nel 2008 la tecnologia non permetteva una assoluta indipendenza della tiny house ma con il passare degli anni le cose sono cambiate e nel 2014, finalmente, è stato possibile portare a termine il secondo progetto, Ecocapsule v2, in grado di autosostenersi per lunghi periodi di tempo senza risorse esterne. La sua capacità di riutilizzare tutti i tipi di energia disponibile come ad esempio sole e vento, grazie a una efficiente e silenziosa turbina che immagazzina l’energia prodotta per alimentare tutti i sistemi di bordo, l’ha definitivamente resa autonoma, una mini casa abitabile e a impatto zero. Ecocapsule è stata da poco presentata a Expo 2017 a Astana, in Kazakhstan.
Recentemente il progetto ha ricevuto sostegno finanziario da parte di un gruppo di investitori internazionali, consentendo così alla squadra Ecocapsule di avviare la fase di prototipazione con le prime unità prodotte entro la fine di quest’anno. La prima produzione si comporrà di 50 esclusive casette già tutte acquistate, anche da alcune celebrity di Hollywood. Nel 2018 partirà una nuova produzione a prezzi più contenuti.
Ecocapsule: specifiche tecniche
La tiny house Ecocapsule è lunga 4,45m, larga 2,25m e alta 2,55m. Con il palo della turbina eolica esteso arriva a 4,5m. La superficie totale è di 8,2 metri quadrati. La capsula pesa 1200kg quando vuota e 1900kg con serbatoi pieno d’acqua. La turbina eolica fornisce circa 750W, i pannelli solari sul tetto circa 600W. La capacità della batteria è di 10 kWh. Il corpo di Ecocapsule è in fibra di vetro, sovrapposto su un telaio in acciaio e ricoperto di isolamento in poliuretano espanso di alta qualità. Il sistema elettrico di base è 48V, le prese 110 / 230V. L’ecocapsule può essere collegato ad una rete elettrica esterna di 110 / 230V e utilizza luci a LED per l’illuminazione. Esiste una protezione contro i fulmini.
L’unità di ventilazione centrale fornisce riscaldamento, raffreddamento e scambio di aria. L’acqua proviene da due fonti: è raccolta come acqua piovana o fornita da una sorgente esterna (acqua corrente, lago, acqua del campeggio, ecc.) e viene depurata attraverso una serie di filtri, tra cui un filtro ad osmosi inversa. Questo sistema filtra il 99,998% di impurità, in modo da restituire acqua pulita e utilizzabile. L’acqua potabile inoltre viene fornita anche dai filtri installati sui rubinetti. Ecocapsule utilizza un WC separato e privo di acqua. La seconda generazione di Ecocapsule includeranno invece un wc ad incenerimento.
Ecocapsule dispone di un sistema intelligente per la casa a sensori. L’interfaccia utente è un’applicazione per il controllo e monitoraggio di tutti i sistemi, con previsioni meteo. La connessione dati è disponibile con copertura 2G / 3G / 4G.
Ecocapsule dispone anche di una spina elettrica, che consente di ricaricare le batterie da una fonte elettrica esterna se necessario.
La forma sferoidale di Ecocapsule è stata progettata per massimizzare la raccolta di acqua piovana e rugiada. Il i filtri idrici garantiscono quindi la trasformazione dell’acqua da qualsiasi fonte naturale in acqua da bere. Il design del guscio esterno riduce anche la perdita di energia. I muri cavi permettono l’isolamento termico. Inoltre, il design unico e originale rende Ecocapsule un oggetto di design che si fa notare.
Ecocapsule è inoltre ottimizzato per un facile trasporto. Può essere inserito in un container standard oppure può essere trasformata come una caravan attraverso l’applicazione di un rimorchio appositamente progettato e quindi trasportata comodamente con l’auto.
Ecocapsule: dal glamping all’autosostentamento in caso di necessità
Ecocapsule è dunque una micro-casa intelligente auto-sostenibile, che utilizza energia solare ed eolica e può permettere di vivere in luoghi lontani e isolati, mantenendo comunque un elevato livello comfort. In un primo momento Ecocapsule era stata pensata come abitazione di frontiera per persone che avessero bisogno di stare immersi nella natura per molto tempo, come gli scienziati, i fotografi, i ranger o i turisti estremi. Ora invece l’utilizzo si è ampliato ai più svariati campi. Può essere infatti utilizzata come cottage, hotel pop-up, caravan e anche come stazione di ricarica per l’elettricità per automobili. La sua facile mobilità, la containerizzazione e l’indipendenza energetica a lungo termine hanno aperto nuove prospettive fino ad arrivare anche a utilizzare Ecocapsule anche come alloggio per le squadre di emergenza o in caso di terremoto.
Un progetto davvero interessante e all’avanguardia che siamo sicuri rivedremo presto anche su suolo italiano.
Per maggiori informazioni guarda il sito di Ecocapsule.