Due delle manifestazioni più importanti a livello internazionale dedicate alla musica, che si terranno nel 2019, ospiteranno i tantissimi spettatori e visitatori in campeggi organizzati per l’occasione, dove saranno presenti anche soluzioni glamping per il pernottamento, tendenza che si sta dimostrando sempre più forte in tutto il mondo.
Eurovision Song Contest, quest’anno in Israele
Il Festival di SanRemo è finito da poco e già si pensa all’ Eurovision Song Contest che quest’anno si terrà a Tel Aviv dal 14 al 18 Maggio. Mahmood, il vincitore della sessantanovesima edizione, ha appena confermato la sua partecipazione a questo grande evento internazionale, ed entrerà a far parte del gruppo di cantanti che si sfideranno rappresentando il proprio Paese su uno dei palchi più longevi della storia.
Sono 10.000 le persone in città, tra fan, addetti ai lavori e turisti che in quei giorni sono attese. Per loro si sono pensate soluzioni alternative, oltre ai classici alberghi, dove pernottare. La più importante è quella di un campeggio proprio nello spazio urbano verde più grande della città, il parco HaYarkon che ospiterà ben 2.000 persone.
Le soluzioni proposte per i partecipanti sono molteplici. Sarà possibile portare la propria tenda da casa oppure scegliere di pernottare in una tenda glamping fornita dall’organizzazione oppure scegliere un luxury caravan, una roulotte full optional dotata anche di aria condizionata.
La “Città delle Tende” presenterà anche un’area ricreazionale, un’area food & beverage e ci sarà la possibilità di noleggiare biciclette. Inoltre un servizio shuttle sarà disponibile per raggiungere l’Eurovision Village situato nel parco Charles Clore Seaside dove avverranno la maggior parte delle esibizioni.
E per chi volesse partecipare? I biglietti non sono ancora in vendita ma è possibile iscriversi per essere avvisati non appena lo saranno.
Per maggiori informazioni sulla manifestazione qui.
AGGIORNAMENTO 21.3.2019 = a quanto pare l’idea di creare una città delle tende è abortita a causa di problemi tecnici e permessi. Una notizia che ci rattrista molto.
Woodstock 50 a tutto rock… e glamping
Quest’anno verrà ricordato come quello del cinquantesimo anniversario del celebre festival di Woodstock, entrato nell’immaginario collettivo come l’evento che ha rappresentato un’epoca, quella della rock music e degli hippie. Svoltosi a Bethel, nello stato di New York dal 15 al 18 agosto del 1969 ha raccolto più di 400.000 giovani (c’è chi dice molti di più), trentadue musicisti e gruppi, tra i più noti di allora. Un evento musicale che è rimasto nella storia e che verrà celebrato quest’anno dal 16 al 18 agosto, sempre nello stato di News York, ma nella nuova location di Watkins Glen, con l’edizione Woodstock 50.
Si alterneranno sul palco: Daft Punk, Bruce Springsteen, Eminem, Ariana Grande, Coldplay, Phish, The Weeknd, Elton John, Bon Jovi, Pearl Jam, Foo Fighters, Pink, Santana, Zac Brown Band, Mumford & Sons e The Chainsmokers.
Il Festival è stato annunciato con una frase molto significative “The bird of peace is back #Woodstock50 ☮❤”. Michael Lang, fondatore e promoter dell’evento di cinquant’anni fa e di questo, ha infatti dichiarato:
«Il festival originale del ’69 è stata una reazione dei giovani di quei tempi a cause per cui sentivamo di dover combattere: diritti civili, diritti delle donne, il movimento contro la guerra. Ci è stato permesso di diffondere pace, amore e musica. Oggi ci troviamo in una simile situazione con il nostro paese, e se c’è una cosa che abbiamo imparato è che la musica ha il potere di unire le persone. Così, è venuto il momento di portare avanti lo spirito di Woodstock, sentirci coinvolti e far sentire la nostra voce»
In questa occasione si sta pensando proprio a tutti i dettagli, anche ad accogliere i numerosi partecipanti che arriveranno da tutte le parti del mondo. Sarà allestito un campeggio con uno spazio roulotte e caravan affiancato ad uno spazio glamping dove saranno disponibili tende già allestite e complete di letti, lenzuola, armadi e, in alcuni casi, bagno privato. Ideali anche per chi non è più tanto giovane.