Iknòs Diving è una scuola subacquea e un centro immersioni situato all’interno del Camping Village Isuledda. Abbiamo incontrato il titolare Giacomo De Martini, istruttore subacqueo di lungo corso e dal 2010 erede di quest’attività fondata dai genitori nel 1988. Nel diving lavora uno staff di otto persone di cui ben cinque sono istruttori subacquei con una formazione internazionale.
Chi ha la passione per le immersioni qui troverà un team appassionato e competente, che parla correntemente inglese, tedesco e francese; potrà noleggiare l’attrezzatura e partecipare all’esperienza subacquea salendo direttamente a bordo del gommone ormeggiato a pochi metri dallo spazio adibito all’alloggio delle attrezzature.
La base di Iknòs Diving si trova, infatti, nel porticciolo del Camping Village Isuledda, direttamente sul mare e comodissima per gli imbarchi degli ospiti.
Il centro immersioni organizza corsi sub ricreativi dai primi livelli alla formazione istruttori per tutti i livelli e tutte le età, con rilascio di brevetti Professional Scuba Schools (PSS), una delle principali associazioni didattiche subacquee operanti su scala mondiale. Abbiamo chiesto al titolare Giacomo De Martini di raccontarci di più.
Golden Camping: Con una settimana di vacanza, un neofita dove può arrivare con i vostri corsi?
Giacomo De Martini: in una settimana, senza forzare la mano e i tempi, si può arrivare a ottenere una certificazione. Si inizia con quello che chiamiamo il “Battesimo del Mare”, una prima attività a due metri di profondità per un primo approccio alla teoria e alla pratica della subacquea. Poi si possono scegliere due percorsi. Il corso Scuba Diver che permette in 4 giorni di ottenere una certificazione internazionale fino ai 12 mt di profondità e prevede due sessioni di addestramento nella nostra “piscina naturale” e due immersioni dal gommone nel Parco Nazionale. Oppure il corso Open Water Diver che è un brevetto più completo composto da 5 lezioni più 4 immersioni e un esame finale. Il nostro motto è che si paga per il corso, ma la certificazione si merita e comporta un po’ di impegno anche nello studio della parte teorica, che non è comunque difficile ed è alla portata di tutti.
Golden Camping: In cosa consiste il Battesimo del Mare?
Giacomo De Martini: Il Battesimo del Mare è una prima lezione che proponiamo a partire dagli 8 anni, slegata da un corso vero e proprio. Si compone di una breve lezione introduttiva, molto leggera soprattutto per i bambini che, però, ricevono delle prime informazioni tecniche sugli strumenti e le loro funzioni, sulle compensazioni e sui segnali. In seguito con un istruttore e gruppi massimo di 4 allievi, procediamo con un percorso didattico in acqua, partendo dalla nostra spiaggetta, e arrivando al massimo a 2 metri di profondità. Si tratta di un primo approccio, molto sicuro, quasi più un gioco a “fare le bolle”. Seguono poi un debriefing e lo smontaggio delle attrezzature.
Golden Camping: In che periodo è possibile immergersi con voi?
Giacomo De Martini: Apriamo a ridosso della Pasqua cercando di promuovere un turismo anche extra stagionale, di impatto sostenibile sul territorio. Vogliamo offrire un turismo alternativo alla classica spiaggia e ombrellone. Diving e campeggio. Siamo riusciti a coinvolgere in questa nostra iniziativa la direzione del campeggio che ha deciso di allungare la stagione di apertura fino ai primi di novembre. Settembre e ottobre sono mesi fantastici per le immersioni, con l’acqua ancora calda e poca confusione in mare.
Golden Camping: Dove svolgete le vostre attività?
Giacomo De Martini: Siamo praticamente all’interno del Parco Nazionale Arcipelago di la Maddalena, dove svolgiamo quasi tutte le nostre attività, ma ci spostiamo spesso, con circa 30-40 minuti di navigazione, anche verso la Riserva Marina di Lavezzi, in Corsica. Il parco della Maddalena ci offre, comunque, scenari per qualsiasi tipo di immersione, dalla parete alle secche con o senza corrente, e persino una grotta. Mancano nel programma i relitti perché, purtroppo, sono sotto tutela e non possono essere visitati, oppure troppo profondi per il tipo di subacquea che, per ora, proponiamo ai nostri ospiti. Come fauna possiamo incontrare cernie brune o tanti pelagici come dentici e anche barracuda. Ma, con un po’ di fortuna, abbiamo incontrato anche tartarughe, trigoni, aquile di mare, delfini.
Golden Camping: Da amanti del mare e attenti osservatori dell’ambiente, qual è la situazione di questo territorio?
Giacomo De Martini: Il Parco Nazionale svolge un ottimo lavoro di monitoraggio che negli ultimi anni sta dando i suoi frutti. Nato nel 1994, come parco di terra, da quando i suoi confini si sono estesi in mare abbiamo potuto osservare diversi cambiamenti, ovviamente migliorativi, delle condizioni del nostro fragile ambiente. La salvaguardia diventa necessaria per tutelare il nostro bene più prezioso, e non ci stanchiamo mai di spingere per un miglioramento dell’efficienza delle norme di tutela. Ultimamente crediamo purtroppo che si stia dando troppo peso politico alla balneazione pura e semplice e poca valorizzazione al sistema territorio, Noi, per fortuna, sott’acqua stiamo assistendo a un incremento delle specie e delle nascite, ma la regolamentazione ha alcuni buchi e ci pare che gli unici controlli vengano fatti in alta stagione, quasi per fare un po’ di cassa. Ci sono troppi fenomeni fuori controllo come l’ancoraggio selvaggio sottocosta, che rovina il fondale con gravi ripercussioni sulla vita marina della fauna e della posidonia. Anche la stesura delle reti da pesca, troppo spesso, è eseguita fuori dai regolamenti con gravi danni sull’ambiente. C’è sempre modo di migliorare!
Golden Camping: Abbiamo notato una dotazione di attrezzature molto ricca e degli strumenti di ricarica di ultima generazione.
Giacomo De Martini: Esatto. Quest’anno ci siamo dotati di due nuovi compressori da 16mila litri/ora, in grado di caricare una bombola da 10 litri in 2 minuti, se combinati. Abbiamo raddoppiato la linea di ricarica esterna, fino a 12 bombole contemporaneamente. Lavoriamo molto sulla qualità dell’aria attraverso un sistema sviluppato negli anni che consiste nell’avere un ambiente climatizzato e pre-filtrato nella stazione di ricarica. Possiamo così togliere una parte di umidità dall’aria che quindi entra nei filtri dei compressori già con un’ottima qualità. La qualità dell’aria è certificata e raggiunge un grado di purezza del 98%, un risultato di cui andiamo molto fieri.