Che si ami viaggiare a piedi, in bicicletta o a bordo di una barca, visitando una grotta si può godere di spettacoli unici e passare una giornata felice. Un esempio è la Grotta Nettuno, in provincia di Alghero, che oltre all’acqua limpida si trovano dei sentieri che percorrendoli si possono ammirare le rocce circostanti. Esistono grotte che richiamano alla Storia e alla speleologia, come le Grotte Frasassi.
Ecco tutte le destinazioni per un viaggio adatto:
Lombardia: le Grotte del Varone tra passato e presente
Se ci troviamo sul Lago di Garda e vogliamo regalare ai nostri figli un’esperienza divertente e formativa allo stesso tempo, possiamo portarli alle Grotte del Varone. Passeggiando lungo i sentieri si può vedere un tutt’uno tra il passato e il presente, con le erosioni sulle rocce e i giochi di luce della cascata. Con i suoi 98 metri di altezza, la grotta è visibile da punti di osservazione diversi, come la Grotta Inferiore (dove si vede il punto finale della cascata) e la Grotta Superiore (dove la cascata scorre nel suo pieno).
Toscana: la bellezza delle Grotte Gialle
Scoperta, relax, sport. Una giornata in una grotta può essere l’occasione giusta per praticare più attività in uno scenario unico. Le Grotte Gialle a Bibbona, in provincia di Livorno, provengono da rocce di calcarenite, un antico fondale marino di circa 1 milione di anni e le tombe etrusche risalgono al IV e V secolo e presentano una conformazione a orecchio di coniglio. Dopo aver visitato le grotte si può fare un aperitivo in un wine-bar della zona. Essendo una grotta di piccole dimensioni, si può visitare anche dopo un giro in bicicletta o una camminata.
Marche: la meraviglia delle Grotte Frasassi
Che si voglia viaggiare in famiglia, con gli amici o in coppia, le Grotte Frasassi offrono itinerari per tutte le esigenze. Visitando le Grotte Frasassi si può entrare in contatto con un patrimonio naturalistico che risente dei fenomeni atmosferici che si sono verificati nel corso dei millenni. La prima tappa delle Grotte Frasassi è l’Abisso Ancona, una cavità fra le più grandi al mondo che misura 180 metri di lunghezza, 120 metri di larghezza e 200 metri di altezza. Da lì si può scegliere se percorrere il giro turistico tradizionale o il Turismo Speleologico.
Il percorso turistico comprende la visita guidata di tutti i luoghi della grotta come il Castello delle Streghe (con rocce tendenti al rossastro), la Sala delle Candeline (con degli spunzoni in mezzo a un lago) e la Sala Orecchio (con dei pozzi di acque sulfuree). Il Turismo Speleologico, invece, consente di calarsi nel lavoro di speleologo per un giorno e arrampicarsi lungo le pareti della grotta. Si può scegliere fra il Percorso Azzurro (dalla durata di 2 ore) e Rosso (dalla durata di 3 ore).
Sardegna: lo spettacolo della Grotta di Nettuno
Ma anche nelle località di mare è possibile godere dei panorami visibili lungo i sentieri delle grotte.
Chiamata così in onore del Dio del mare, la Grotta di Nettuno è lunga: 2,5 km in cui si alternano sale, gallerie, cunicoli, maestose concrezioni stalagmitiche e stalattitiche cinte dalle limpide acque di un lago. In barca si può raggiungere le sale con intarsi come la Sala della Reggia o la Sala Albero di Natale, con delle colate gialle e verdi.
Il percorso termina con la Tribuna della Musica, una balconata che offre una vista panoramica della grotta dall’alto.
Sardegna: la poesia della Grotta del Bue Marino
Sempre in Sardegna si può ammirare la Grotta del Bue Marino, ideale sia in barca sia per chi ama le immersioni. Se ci troviamo nel Golfo di Orosei possiamo recarci alla spiaggia di Cala Luna e fissare una gita per vedere la Grotta del Bue Marino, una delle più famose in Italia. La cavità della grotta si può attraversare grazie a percorsi attrezzati e illuminati per circa 900 metri dove si trovano laghi sotterranei e spiagge. Oltre che dalla Spiaggia di Cala Luna la grotta è raggiungibile in battello da Arbatax, Cala Gonone, La Caletta, Orosei e Santa Maria Navarrese.