Caravanning

Il van è davvero un veicolo adatto a tutti?

Chiamatelo van, come si usa in Italia, o campervan, più frequente in Nord Europa, fatto sta che i camper furgonati, ossia quelli realizzati all’interno della struttura metallica stessa del veicolo commerciale da cui nascono, anziché con una cellula abitativa collocata sul telaio, stanno avendo sempre più successo. Un trend che sembra inarrestabile ormai da varie stagioni, tanto che in diversi mercati europei hanno addirittura superato nelle vendite i camper tradizionali. Tanto che al Caravan Salon di Düsseldorf, un intero padiglione è dedicato solo a questo genere di veicoli ricreazionali, con decine di espositori tra grandi marchi e minori che propongono soluzioni di ogni tipo, anche molto accattivanti e, seguendo un trend del momento, molto “adventure”.

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Perché piacciono così tanto i campervan?

 

I motivi di questa preferenza sono molti e tutti validissimi: agilità nella guida e facilità nel parcheggio per via delle dimensioni compatte, brillanti performance stradali e migliore aerodinamica per la massa e le misure ridotte; consumi minori, resistenza strutturale elevata e pari al furgone da cui derivano; quasi totale insensibilità alle infiltrazioni (possibili solo dagli oblò se non sigillati correttamente), servizi e comfort che ormai si avvicinano ai camper con cellula (seppur non possano eguagliarli per motivi tecnici evidenti). Come rovescio della medaglia, c’è da sottolineare che le dimensioni compatte, tanto comode su strada e nel parcheggio, sacrificano inevitabilmente lo spazio interno e le pareti laterali, rastremate verso l’alto e non verticali come nei camper con cellula, contribuiscono a questa sensazione (peraltro reale) di minore spazio e cubatura interna. Esistono anche campervan basati su meccaniche molto grandi, fino a 7 metri e mezzo contro i 6 metri di media della maggior parte di quelli sul mercato, ma si tratta di rarità molto costose e in genere piuttosto esclusive, usate per lo più per allestimenti personalizzati.

Gli spazi interni del campervan

Passando ad analizzare l’ambiente della cellula dei campervan bisogna evidenziare che, come accennato, le dimensioni interne non consentono – inevitabilmente – una ariosità e una spaziosità come i camper con cellula. Questo aspetto incide anche sulla ampiezza dei servizi, bagno soprattutto ma anche cucina, che devono ricavare lo spazio tramite ingegnosi stratagemmi costruttivi, come ad esempio le pareti mobili nelle toilette, le docce che insistono sul corridoio centrale chiuse da serrande a scorrimento verticale, il wc che scompare sotto un letto, l’armadio che sfrutta la cubatura della doccia e ruota per lasciare spazio per l’uso, e tanti altri “trucchetti” simili. Anche la cucina, praticamente sempre, vede un fornello a soli due fuochi e un lavello di dimensioni ridotte, uniti in un unico mobile che spesso comprende anche il frigo che raramente raggiunge o eguaglia le dimensioni di quelli dei camper con cellula, seppur ci siano ottimi esempi di frigoriferi ampi anche sui van, specie in quelli di ultima generazione.

Riguardo alla “zona notte” la stragrande maggioranza di questo genere di camper rispecchia un paradigma consolidato e funzionale, con il letto matrimoniale trasversale o i due singoli gemelli longitudinali (che diventano anche una maxi matrimoniale) in coda, oppure, per quelli destinati ad uso più familiare, con doppio letto matrimoniale a castello, sempre in coda. Altre soluzioni, che pure esistono, con letti da preparare nell’area living tra dinette e panche, oppure ricavati nel soffitto se il van è con carrozzeria ad altezza maggiorata, o trasversali a castello o alla francese sul retro con bagno in coda, sono una ristretta minoranza sul totale delle offerte del mercato.

Parlando invece della dinette, anche qui lo schema piuttosto classico è quello della semidinette, con divanetto frontemarcia attaccato alla parete del bagno e tavolo ampliabile (o addirittura staccabile per usarlo fuori), con i sedili della cabina che ruotano per i quattro commensali a mangiare. Pure in questo caso, sono pochissime le interpretazioni diverse, vincolate dai limiti imposti dalla carrozzeria.

Coibentazione e comfort termico

Anche sotto questo aspetto, i van risentono inevitabilmente della loro struttura che vincola i progettisti a precise scelte. Seppur oggi la coibentazione anche di questi veicoli abbia raggiunto livelli di eccellenza, che però non può eguagliare per spessori e tenuta quelle dei migliori camper con cellula, inevitabilmente la struttura metallica della carrozzeria, sia per il freddo che per il caldo, risente di maggiori sbalzi termici; peraltro ben mitigati – specie salendo di prezzo, ovviamente – da rivestimenti performanti in estate e dall’efficienza delle stufe a bordo che devono riscaldare una cubatura minore in inverno.

Il gavone e gli spazi per stivaggio

I campervan hanno inevitabilmente spazi minori anche per il gavone e lo stivaggio in generale. Per il gavone, in particolare, la differenza non è solo nella cubatura, che potrebbe anche essere superiore ai camper, ma soprattutto nella forma e nell’accesso: i camper hanno quasi sempre il classico gavone passante posteriore sotto la zona notte, accessibile solo dai portelloni laterali (salvo rarissimi casi con portelloni anche posteriori), grande e ben sfruttabile seppur meno agevole da caricare in caso di bici o scooter; i campervan hanno il gavone sempre in coda ma accessibile solo dai due portelloni di coda con il letto fisso che, praticamente sempre, è sollevabile e ripiegabile nella parte centrale per ospitare anche bici, un motorino o attrezzature sportive in senso longitudinale, che possono essere caricate più agevolmente. Un limite da tenere conto è quello della totale promiscuità tra cellula e gavone, può essere fastidioso avere uno scooter con i relativi odori di benzina, olio e pneumatici a bordo ad esempio. In ogni caso, sui van con letti ad altezza fissa, lo spazio per bici, scooter o altre attrezzature ingombranti deve essere liberato per rimettere il letto in posizione d’uso; diversamente per i van con letti ad altezza variabile (anche con comando elettrico) o letti matrimoniali, che consentono di lasciare i mezzi a bordo e alzare il letto, non a caso queste soluzioni sono amatissime dagli sportivi delle mountain bike o dai motociclisti. Un marchio tedesco produce un campervan con un vero e proprio garage chiuso e letto sopra separato, un “must” per i piloti di moto e scooter.

Il comfort a bordo di un van

Visti gli spazi minori, la cubatura interna ridotta rispetto ai camper con cellula, la diversa tenuta termica, i servizi ridotti nelle dimensioni, i van sono sicuramente un po’ meno confortevoli rispetto ai camper con cellula, specie se affrontiamo viaggi verso climi più freddi e piovosi dove è più probabile dover passare tempi più lunghi all’interno. Un altro piccolo limite, decisamente superabile con un po’ di organizzazione, che deriva dall’idea non sempre corretta di voler aumentare a dismisura l’autonomia del camper, sovraccaricandolo, è la minore possibilità di trovare spazio per i “secondi” serbatoi delle acque che raddoppiano le scorte di acqua chiara e di scarico per le reflue, aspetto molto gettonato sui camper con cellula. Nonostante questi limiti oggettivi, dati da dimensioni e struttura tecnica, i campervan sono però sempre più apprezzati: gli innegabili vantaggi di guida, performance stradali, parcheggio, robustezza, uniti alle rifiniture e ai servizi ormai paragonabili ai “cugini” con cellula, ne fanno infatti i compagni ideali di vacanze molto agili e nomadi negli spostamenti.

Chi ama i campervan

Seppur il target sia assolutamente trasversale, sono spesso i preferiti dagli sportivi e dalle coppie giovani, anzi, questo target si è andato ingrossando negli ultimi anni, avvicinando una fascia di utenti di età che un tempo preferiva altre forme di vacanza, incuriositi dalla immagine fresca e un po’ sbarazzina di questo genere di veicoli ricreazionali. I campervan piacciono poi, e molto, alle coppie mature o anziane che non viaggiano più con i figli, che vedono nella facile guidabilità, nella possibilità di parcheggio comoda e nella gestione semplificata un valore aggiunto per viaggi in serenità.

Riassumendo

Campervan/van Camper con cellula
Più agile e veloce Più lento e meno agile
Migliori performance stradali Meno brillante su strada
Dimensioni esterne più compatte Dimensioni esterne più grandi
Maggiore robustezza carrozzeria in metallo Carrozzeria della cellula abitativa separata in altri materiali
Minori consumi Maggiori consumi
Maggiore facilità di parcheggio Parcheggio più difficoltoso
Spazi interni ridotti Spazi interni più ampi
Bagno generalmente più piccolo Bagno generalmente più ampio
Cucina e frigorifero spesso più piccoli Cucina e frigorifero quasi sempre più grandi
Gavone interno alla cellula Gavone separato dalla cellula
Minore possibilità di carico e stivaggio Spazi di carico e stivaggio più ampi
Comfort termico minore Comfort termico superiore
Meno adatto per il soggiorno diurno Più comodo nel soggiorno diurno
Più adatto a coppie Più adatto per famiglie

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