Il San Francesco Camping Village di Desenzano del Garda punta ad offrire il meglio ai suoi ospiti e lo fa non solo con i suoi spazi ombreggiati, l’ampia scelta tra posti tenda o camper e case mobili, la vicinanza alla spiaggia, la splendida piscina e il parco acquatico. No, gli ospiti li prende anche per la gola, grazie all’eccellente ristorante in cui ogni piatto servito a tavola è il frutto del lavoro di un’équipe ben rodata e di una passione per le cose fatte bene.

Dalle materie prime di qualità al servizio impeccabile, nulla è lasciato al caso, come ci racconta Margherita Facchini, proprietaria del San Francesco Camping Village. “Abbiamo puntato ad alzare l’asticella e ci siamo riusciti” dice con giusto orgoglio, ricordando innanzitutto il fortunato e lungo sodalizio lavorativo con Alessandro Mattinzoli, il ristoratore con cui collabora dal 1997. “La svolta è stata proprio la scelta di questa collaborazione – ci spiega Margherita – nel senso che il ristorante lo gestiamo insieme.

Alessandro è entrato perfettamente nel meccanismo della ristorazione del campeggio, mettendo a frutto la sua competenza nel settore. È certo che gestire tutto in prima persona è faticoso e anche costoso, ma è la formula vincente se trovi la persona giusta con la quale collaborare. È questo che fa la differenza”.
Così, nel tempo, la ristorazione interna è diventata un punto di vanto dell’ospitalità del San Francesco Camping Village.
Nella cucina – moderna, attrezzata e pulitissima – si alternano 4 cuochi. Il menu è ricco e i clienti possono scegliere tra primi della tradizione – come spaghetti o penne al pomodoro/all’Amatriciana/ai frutti di mare/al branzino con dadolata al tonno crudo o con l’eccellente ragù, fiore all’occhiello della cucina.
Secondi di mare come il branzino in crosta di patate o branzino alla brace oppure un fritto misto di pesce, che qui è davvero sontuoso. O secondi di terra che spaziano dalla grigliata mista di carne, alla tagliata, a diversi tipi di scaloppine (al Madera, al vino bianco, ai porcini), allo stinco al forno e a una selezione di hamburger. O ancora l’ottima pizza e le proposte fuori lista, come gli antipasti di pesce, o altre delizie legate alla stagione, “tutte cose fresche, fatte al momento, qui non c’è nulla di precotto”, ci tiene a sottolineare Margherita Facchini. Senza dimenticare i dessert, che sono una specialità di Alessandro Mattinzoli e del suo staff.

Un grande impegno premiato dagli ospiti, felici di trascorrere un momento piacevole gustando ottimi cibi, preparati e presentati con una cura che sorprende.
Ma dicevamo di uno staff preparato e ben rodato (25 persone tra cuochi e camerieri che si alternano nei diversi turni), un meccanismo efficiente che assicura un servizio impeccabile anche quando il ristorante è al completo (fino a 350 coperti nell’era pre-covid, fino a 220 oggi, per garantire il rispetto delle regole sanitarie): pochi minuti e il piatto ordinato è in tavola. Perché anche l’organizzazione conta moltissimo e fa di un pranzo o di una cena al ristorante un’esperienza da godere al massimo.
E non finisce qua: per chi vuole essere libero di pranzare o cenare al di fuori del ristorante c’è anche il take-away che rimane aperto tutto il giorno con piatti pronti, ma anche la possibilità di ordinare cibi espressi. E per uno spuntino veloce c’è un’altra cucina, vicino alla piscina, che propone panini, hamburger, toast e patatine, ma si appoggia al ristorante principale se si vuole ordinare un piatto più articolato.
Agli ospiti del San Francesco non resta che toccare con mano, anzi provare con gusto, l’eccellente ristorante interno del quale noi siamo entusiasti promotori, perché a più riprese i nostri giornalisti ne hanno potuto sperimentare le qualità in prima persona.