Campeggi

Leading Campings, il club dell’alta qualità


Eicke Schüürmann, direttore di “The Leading Campings & Caravaning Parks of Europe” ci racconta l’inizio, il presente e le strategie del gruppo che, da circa 25 anni, riunisce solo strutture di alta fascia in un network diffuso in tutta Europa.

Quando avete avuto l’idea di creare il network Leading Campings e come è cominciato il vostro business?
Eicke Schüürmann: L’idea è nata nel 1994 da tre lungimiranti imprenditori, un tedesco, uno spagnolo e un italiano. Si conoscevano e, liberi dalla concorrenza, potevano confrontarsi apertamente su ogni aspetto del lavoro. Ricordiamo, intanto, che il campeggio in generale, un quarto di secolo fa, aveva un’immagine di basso livello sul piano turistico: loro ebbero l’intuizione di introdurre un approccio “5 stelle” al mondo del campeggio. Questi uomini d’affari erano i proprietari di Union Lido in Italia, Südsee-Camp in Germania, Playa Montroig Camping Resort in Spagna.


Da quando lei è coinvolto nel network Leading Campings?
Eicke Schüürmann: Io sono entrato 13 anni fa. Loro sono stati davvero pionieristici, inizialmente coinvolgendo una cerchia di conoscenti, senza piani marketing né grandi strategie o un’organizzazione formale. Si riunivano due volte all’anno, si confrontavano e poi tornavano al lavoro. Tra il 2004 e il 2005 hanno costituito, in accordo con la legge tedesca, un club: non è un franchising, non è una società o una catena ma un’associazione di “volontari”. Ognuno, all’interno del gruppo, mantiene la propria individualità e indipendenza. Non c’è un reale impatto diretto delle decisioni del club sull’attività del singolo campeggio: ciò che facciamo insieme è principalmente mettere a fuoco la qualità del servizio. Negli anni abbiamo, ovviamente, anche istituito alcune regole e adottato delle procedure comuni, ma ci concentriamo unicamente sul rispetto delle qualità che contraddistingue l’alto livello del gruppo. Per questo abbiamo istituito, e siamo l’unico gruppo in Europa, una squadra di mistery guest: quegli ospiti che soggiornano nelle strutture ma che, in realtà, sono ispettori del “controllo qualità” in incognito. I nostri “ospiti-spia” sono diversi tra loro per situazione familiare e fascia d’età, appartengono sia ai caravanisti sia ai camperisti, affittano bungalow o camere e… pagano il conto. In seguito compilano un rapporto dettagliatissimo su ogni struttura e servizio che hanno provato. Lasciatemi dire che il nostro è il questionario più sofisticato del mondo camping e si compone di ben 248 domande! I mistery guest devono persino corredare il rapporto con documenti fotografici o video. Ogni questionario viene esaminato e quando si verificano situazioni nelle quali riteniamo sia necessario un intervento per migliorare il livello di qualità, inviamo al campeggio un Quality Manager incaricato di collaborare e aiutare la dirigenza della struttura a superare la specifica difficoltà. Un’azione di supporto e consulenza sempre costruttiva al servizio dei proprietari di camping e, di conseguenza, un’esperienza di soggiorno sempre migliore per l’ospite.

C’è stata una lenta crescita all’inizio ma ora contiamo ben 39 soci. Non cerchiamo, però, di crescere di numero più di quanto miriamo a mantenere alti gli standard di qualità. L’obiettivo primario non è la crescita ma l’innalzamento del livello dei servizi. Oggi in Leading Campings c’è posto per l’ingresso di nuovi soci, certamente, ma non è uno spazio infinito.


Quali sono i vantaggi per i vostri soci?
Eicke Schüürmann: Ora dedichiamo un budget importante all’azione di marketing e comunicazione. Per esempio abbiamo creato un Leading Club e una Leading Card, ne circolano attualmente 46.000, un numero altissimo per un gruppo di soli 39 campeggi. La Leading Card, innanzitutto, dà diritto ad alcuni trattamenti speciali da V.I.C., Very Important Camper, quando l’ospite si presenta in reception. Soprattutto si comporta come le card a punti delle aerolinee e, invece di miglia, permette di accumulare bonus: cene, trattamenti speciali, sconti di vario tipo fino a interi soggiorni per i clienti più fedeli. I bonus, inoltre, possono essere “spesi” in qualunque struttura del network. È uno strumento per portare i nostri clienti in viaggio preferibilmente verso le nostre destinazioni. Pubblichiamo, inoltre, una brochure in 17 lingue e abbiamo naturalmente un sito web, anch’esso multilingue. Le nostre attività di comunicazione comprendono l’uso di tutti i principali social media attraverso i quali riusciamo a coinvolgere i nostri ospiti in iniziative entusiasmanti, come poter pernottare in alcuni camper di lusso itineranti tra le nostre strutture.


Quali sono i prossimi obiettivi, ci sono dei paesi dove Leading Camping non ha ancora soci e dove vorreste espandervi?
Eicke Schüürmann: Vorremmo, innanzitutto, che la nostra rete permettesse ai nostri clienti di viaggiare in tutta Europa trovando un Leading Camping ogni 3-400 chilometri: l’intero continente visitabile sempre come nostri ospiti. Al momento, per esempio, non abbiamo, e vorremmo presto, un partner in Svizzera o in Svezia, altrettanto vediamo che in paesi come la Slovenia presto potrebbero esserci molti campeggi che rientrano negli alti standard di qualità Leading Camping.

Qual è la sua opinione sul glamping?
Eicke Schüürmann: Il glamping è il più importante trend del settore in questo momento. Leading Camping è stata tra i primi a fare propria questa filosofia e in tutti i nostri campeggi sono disponibili strutture che seguono questa tendenza. Quest’anno inizieremo a creare “Glamping on Wheels”, arricchendo ulteriormente l’idea di glamping, legata ora a case sull’albero o tende e bungalow di lusso: i campeggiatori potranno fare campeggio con il proprio veicolo ricreazionale, trovando una piazzola spaziosa e curata, dotata, soprattutto, di servizi di alta fascia. Potrebbe essere un bar privato, il servizio di maggiordomo, vasca idromassaggio o piscina e altro: è tutto in fase di progetto ed evolverà nel tempo.

Per approfondire guarda il sito

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