Quando si dice, divertimento assicurato per tutti. Al parco divertimenti Zoomarine, alle porte di Roma, hanno preso alla lettera questo motto. Come? Rendendo il parco interamente accessibile anche alle persone non udenti. Si tratta di un unicum in Italia.
L’iniziativa fa parte di un progetto che punta all’introduzione della lingua dei segni italiana (LIS) per le varie attività del parco – che insieme all’Aquafelix di Civitavecchia e all’Acquajoss di Conselice in provincia di Ravenna, fa parte del gruppo The Dolphin Company – favorendo l’inclusione sociale delle persone sorde. Il primo step è stato tradurre in LIS tutte le dimostrazioni animali e sottotitolare tutti i video diffusi sui social media.
Grazie ad un accordo con Officina LIS (associazione di promozione sociale specializzata in studio, formazione e arte in lingua dei segni) è stato attivato un percorso formativo di avvicinamento alla LIS dedicato allo staff di Zoomarine. In questo modo, è possibile comunicare ed assistere i clienti sordi. L’obiettivo è chiaro: eliminare ogni tipo di barriera e rendere la visita all’interno del parco un’esperienza completa e soddisfacente. Il progetto ha aperto, inoltre, nuove prospettive occupazionali, con la selezione per l’inserimento nel team di lavoro di persone sorde nell’organico di Zoomarine, in un’ottica di diversity management.
A supervisionare il percorso di formazione è stato Mauro Iandolo, giovane performer di lingua dei segni italiana, diventato famoso nella comunità sorda per le traduzioni in LIS delle più famose canzoni italiane di interpreti come Tiziano Ferro ed Elisa. Sua anche l’interpretazione in LIS del brano “Dov’è” che Le Vibrazioni hanno portato al Festival di Sanremo 2020.
“Per noi inclusione, accessibilità, solidarietà, passione sono le parole chiave del nostro lavoro quotidiano”, commenta Alex Mata, Direttore di Zoomarine. “Siamo molto orgogliosi di essere il primo parco in Italia interamente accessibile alle persone sorde, un progetto che abbiamo sposato con convinzione e che si ritrova perfettamente in linea con la mission di Zoomarine, ovvero divertire educando, trasferendo ai nostri ospiti messaggi di rispetto della natura e degli animali”.