Noleggio camper: tutto quello che bisogna sapere per comportarsi da camperisti navigati anche se è la prima volta. I consigli di Assocamp.
Chi si avvicina per la prima volta al noleggio camper deve sapere che il mondo del turismo all’aria aperta coinvolge centinaia di migliaia di appassionati e che questi adottano dei comportamenti corretti e rispettosi per non danneggiare l’intera comunità di camperisti. Assocamp ha stilato 5 regole per chi si avvicina al noleggio camper che riportiamo qui di seguito:
1) Il camperista è un ospite e deve essere discreto – questa è una pietra miliare per chi vuole viaggiare serenamente in camper: ogni luogo che ci accoglie ha le sue regole da rispettare, prima di tutto, e sempre valide, quelle del buon senso: viaggiare liberi e in autonomia significa innanzitutto sapere dove inizia e finisce il proprio spazio “di manovra”. Quindi durante le soste e i pernottamenti, specie se vicini al centro abitato, niente schiamazzi, musica alta, motori inutilmente accesi. Per lasciare un buon ricordo del “perfetto camperista” queste attenzioni sono la base di una serena permanenza. E questo vale anche per i proprietari di cani, che dovranno avere particolare cura verso il loro amico a quattro zampe tenendolo al guinzaglio e evitando di lasciare tracce del suo passaggio.
2) Il parcheggio/soste – Si fa presto a dire sosta. Quando ci si ferma in sosta libera in un centro abitato, bisogna fare attenzione a non parcheggiare creando disagio o intralcio alla circolazione stradale o anche solo pedonale. Parcheggiare quindi in maniera ordinata e rigorosamente negli spazi delimitati per la sosta. In sosta libera è vietato esporre tavolo e sedie, aprire la tenda parasole, lasciare qualsivoglia oggetto fuori dal camper. In realtà secondo il Codice della Strada “La sosta delle autocaravan, dove consentita, sulla sede stradale non costituisce campeggio, attendamento e simili se l’autoveicolo non poggia sul suolo salvo che con le ruote, non emette deflussi propri, salvo quelli del propulsore meccanico, e non occupa comunque la sede stradale in misura eccedente l’ingombro proprio dell’autoveicolo medesimo”. Quindi in sosta libera non si dovrebbero nemmeno aprire le finestre, lasciare aperto il gradino d’entrata o utilizzare i cunei di livellamento per mettere il camper “in bolla”. Per questo, per le soste notturne, meglio scegliere aree di sosta autorizzate. Indirizzi e recensioni si trovano facilmente su Internet. Un’ottima soluzione è sempre il campeggio in cui trattenersi per più giorni, godendo di servizi anche top level mentre si esplorano i dintorni.
3) Scarichi e rifiuti – la vacanza in camper è per eccellenza quella a contatto con la natura, quindi, è fondamentale il rispetto dei luoghi a partire dai rifiuti. Ben organizzati e stoccati all’interno dell’abitacolo e gettati negli appositi cassonetti. Mai abbandonare niente lì dove ci si ferma, né tanto meno nei cassonetti condominiali o, peggio, nei cestini urbani per i piccoli rifiuti. Così come lo scarico dei serbatoi delle acque grigie e nere. Non importa se è solo un po’ di acqua salata in cui avete cotto la pasta. Le acque reflue vanno sempre e solo scaricate negli appositi pozzetti detti “camper service” e presenti un po’ ovunque sul territorio e naturalmente nelle aree di sosta attrezzate e nei campeggi. Questo è uno dei comportamenti peggiori e più duramente condannati dalla community dei camperisti, oltre che dai normali cittadini e anche sanzionabili. E, prima di rimettersi in viaggio, controllare bene che le valvole siano sempre perfettamente chiuse.
4) Carichi – Il camper ha vani e gavoni molto spaziosi che consentono di caricare provviste, bagagli e anche biciclette e scooter. L’importante è che i carichi pesanti siano sempre posizionati in basso: questo garantisce miglior stabilità in viaggio e durante i sorpassi perché abbassa il baricentro del veicolo. Naturalmente è bene porre attenzione quando ci si mette in movimento che tutti gli sportelli siano ben chiusi e non ci siano oggetti non fissati o non correttamente risposti nei vani di stivaggio. Il consiglio è quello di non sovraccaricarsi di prodotti inutili. L’acqua minerale, per esempio, si trova dappertutto. Inutile portarsene una scorta per un mese.
5) In viaggio – Il camper, per quanto si avvicini sempre più per semplicità di guida e potenza dei motori alle automobili, ha ingombri maggiori e ha un comportamento in marcia sicuramente meno vivace. È buona pratica ed educazione lasciarsi superare dai veicoli più veloci, specie sulle strade di montagna, accostando a destra. Se si è in viaggio con amici e con più camper, bisognerà mantenere tra i veicoli una distanza sufficiente ad agevolare il rientro di mezzi in sorpasso.

Ester Bordino, Presidente Assocamp: “Con questa VanEtiquette vogliamo sensibilizzare e incentivare il noleggio camper e l’uso consapevole tra coloro che lo stanno provando per le prime volte e vogliono essere preparati prima della partenza. Naturalmente, per la sicurezza dell’equipaggio, ma anche di terzi, il camper a noleggio deve essere perfettamente funzionante sia per quanto attiene alla parte meccanica, sia per l’impianto del gas e quello elettrico. I noleggiatori professionisti offrono, naturalmente, tutte queste garanzie.
4 cose che forse non sai del noleggio camper da professionista autorizzato
● Il parco mezzi è popolato di esemplari che hanno al massimo 2 anni
● Il check up periodico professionale certificato assicura impianti sempre a norma
● L’assicurazione tutela le parti sia in Italia che all’estero e garantisce il rimpatrio in caso di necessità e guasti (con mezzo sostitutivo e pernottamento)
● Ogni mezzo è igienizzato in maniera professionale a fondo dopo ogni rientro