Abbiamo partecipato alla presentazione alla stampa di T&O-Turismo e Outdoor la nuova manifestazione dedicata al plein air, al turismo attivo ed agli sport all’aperto che si svolgerà nei padiglioni delle Fiere di Parma dal 15 al 18 febbraio 2018. Un’iniziativa nuova, voluta dall’Associazione Produttori Caravan e Camper (APC) e patrocinata tra gli altri da Assocamp, Promocamp e Touring Club Italiano e in collaborazione con le due federazioni nazionali di campeggiatori: Actitalia Federazione e Confedercampeggio.
T&O-Turismo e Outdoor ha previsto 80.000 mq di esposizione dedicata ai camper, alle caravan e alle tende ma anche alle destinazioni del turismo plein air. Ci sarà un’area indoor di 30.000 mq destinata al mondo del Ciclismo con un anello, unico in Italia, di oltre 700 metri per provare mountain bike ed e-bike. E ci sarà un padiglione da 10.000 mq dedicato agli appassionati del golf, dove sarà allestito un enorme campo pratica indoor.
La parola d’ordine di questa manifestazione è turismo esperienziale, cioè quella vacanza capace di favorire una vera e propria “full immersion” nei luoghi visitati. Il viaggio come occasione di conoscenza delle tradizioni, di approfondimento delle culture locali e di ricerca del benessere fisico e mentale. Ed è esattamente ciò che fanno gli amanti delle vacanze all’aria aperta quando si muovono in camper o caravan o frequentano strutture glamping, a pieno contatto con la natura.
Intervista a Simone Niccolai, presidente di APC
Durante questo incontro con la stampa, ne abbiamo approfittato per incontrare Simone Niccolai, Presidente di APC e amministratore delegato di Luano Camp, azienda che detiene il marchio Rimor. A lui abbiamo posto alcune domande.

Golden Camping: presidente, dal prossimo anno in Italia ci saranno due fiere nazionali di settore a Parma, perché questa scelta?
Simone Niccolai: non saranno due le fiere nazionali. Il “Salone del Camper” è stato pensato e costruito dalla partnership Fiere di Parma – APC come fiera internazionale e si è posizionata subito al secondo posto in Europa dopo il Caravan Salon di Düsseldorf. “Turismo & Outdoor, Camper, Destinazioni e Sport” è una manifestazione unica nel panorama fieristico italiano, dedicata al turismo, agli sport outdoor, ai veicoli ricreazionali e a tutti gli accessori utili per l’esperienza del Turismo in Libertà.
Golden Camping: le fiere locali, regionali, avranno ancora senso dopo la nascita della seconda fiera nazionale che si terrà a febbraio?
Simone Niccolai: noi possiamo parlare solo per il “Turismo & Outdoor” nel quale APC crede come importante momento di condivisione primaverile tra gli appassionati di sport, turismo e camperisti per avvicinare questi tre mondi facendoli dialogare su temi di interesse comuni. Non dimentichiamo che circa il 40% dei visitatori del Salone del Camper non possiede un veicolo ricreazionale ma dichiara di praticare sport e di cercare un turismo sostenibile.
Golden Camping: Il 2016 ha visto la ripartenza definitiva del comparto: nei primi dieci mesi del 2017 il settore autocaravan è cresciuto a doppia cifra (+18,5% rispetto ai primi 10 mesi del 2016). Quali sono le azioni messe in campo da APC per migliorare l’immagine del camper e diffondere la cultura del turismo in libertà in Italia?
Simone Niccolai: Diffondere la cultura del Turismo in Libertà e aumentare la ricettività purtroppo ancora lontana nel nostro Paese in confronto agli standard del resto d’Europa, sono le principali missioni di APC – Associazione Produttori Caravan e Camper. Le azioni che si sono susseguite negli ultimi anni sono molteplici e spaziano dalle campagne pubblicitarie stampa e tv, alle iniziative politiche per favorire la recettività, al “Bando dei Comuni del Turismo in Libertà” che quest’anno festeggia il diciassettesimo anno e con il quale vengono premiati quattro Comuni che realizzano un’area di sosta. Infine, ma non ultimo, la partnership che ci lega a Fiere di Parma per la realizzazione del Salone del Camper seconda fiera europea per affluenza di visitatori.
Golden Camping: Come è la situazione dell’Italia oggi, analizzando sia la produzione sia le vendite interne di camper e caravan?
Simone Niccolai: Da qualche tempo assistiamo ad una crescita costante delle immatricolazioni di autocaravan e van in Italia che quest’anno consolida il trend e ha raggiunto a ottobre il 18,5% in più rispetto all’anno precedente e fa ben sperare per una chiusura del 2017 in forte ripresa. La produzione poi con l’85% di esportazioni ha, di fatto, accelerato la ripresa delle aziende del comparto, ormai per la maggior parte concentrate nella “camper valley” tra Firenze e Siena, e dato nuovamente respiro al distretto che occupa 5.500 persone circa.
Golden Camping: Nel 2007 in Italia si immatricolavano circa 15.000 autocaravan. Oggi siamo a circa 5000. Quali sono stati i motivi della crisi? Possiamo dire che siano oggi superati?
Simone Niccolai: In generale i motivi vanno ricercati nelle grandi crisi mondiali che hanno contaminato anche la nostra nazione. Per dire se ne siamo fuori, credo ci vorrà ancora del tempo. Ma sta di fatto che, anche se guardiamo al passato, il nostro mercato tra nuovo e usato non è mai sceso e questo lo posiziona in una categoria che potrebbe crescere e consolidarsi più velocemente.
Golden Camping: Superata la crisi, tutti i mercati europei sono cresciuti, alcuni anche molto: perché l’Italia stenta a riprendersi?
Simone Niccolai: La risposta sta, pure per il nostro comparto, nella difficoltà generale politica istituzionale a rispondere in maniera adeguata alla ripresa che si percepisce anche negli indici di ottimismo degli acquirenti e delle industrie. Basti pensare che ancora il credito al consumo è di difficile raggiungimento per capire i paletti posti agli incrementi delle vendite per tutto il comparto Italia.
Golden Camping: Dall’eccesso di produzione degli scorsi anni si è passati ad una mancanza di prodotto: questo rallenta le vendite? Si può uscire da questo stato di cose?
Simone Niccolai: Le Aziende associate ad APC si stanno muovendo velocemente e con immensi investimenti per la richiesta di produzione e stanno rispondendo agli ordinativi di tutta Europa in maniera quasi completa. Alcuni mercati però hanno sofferto della poca attenzione al cambiamento di domanda e hanno tardato a richiedere prodotti nei tempi tecnici necessari alla produzione.
Golden Camping: A differenza di ciò che accade in Germania, Francia e Gran Bretagna, in Italia si costruiscono solo camper: la produzione di caravan è nulla e anche le vendite sono estremamente ridotte. È un’anomalia accettabile?
Simone Niccolai: In questo caso si deve però parlare non di produzione ma di domanda. A differenza di questi Paesi, in Italia la caravan è stata sempre interpretata come stanziale quasi “seconda casetta” e pochissimi sono coloro che la utilizzano per un turismo itinerante. Questo ha decretato una domanda talmente bassa da non permettere investimenti.
Golden Camping: Parlando di prodotto, fino a pochi anni fa l’Italia era il paese dei mansardati, mentre oggi questa tipologia di camper ha perso molto terreno. Stanno invece crescendo i van, sia di produzione italiana che di importazione. Sono fasi passeggere o il mercato è realmente cambiato? Perché?
Simone Niccolai: A svantaggio dei mansardati a favore dei profilati e van possiamo azzardare due ipotesi: la diminuzione dei componenti degli equipaggi perché i nuclei familiari sono meno numerosi, la seconda è quella della multifunzionalità dei van che possono sostituire la seconda auto o addirittura in alcuni casi di famiglie giovani, anche la prima.
Golden Camping: Quale rilevanza assume il comparto del noleggio in Italia?
Simone Niccolai: Il noleggio è un fenomeno in crescita e i dati di fine 2016 riportano un più 19% rispetto all’anno precedente. Questa tendenza, che sembra confermata anche per il 2017 e che rispecchia una propensione all’utilizzo anche in altri comparti, è da ritenere importante perché permette a nuovi utenti di avere l’occasione di provare questa modalità di turismo e di progettare un futuro con il camper in acquisto.