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Stupore a Villa San Luca di Ospedaletti

La piccola e deliziosa Ospedaletti, perla del Ponente Ligure, custodisce un tesoro ancora sconosciuto al grande pubblico, la Villa San Luca (bene del FAI) traboccante di opere d’arte della collezione privata di Luigi Anton Laura.

Villa San Luca è un bene del Fai

Partendo dal Sunelia Camping Resort Villaggio dei Fiori di Sanremo, utilizzando il bus o pedalando lungo la pista ciclo-pedonale che attraversa il tunnel di Capo Nero e sbuca sul lungomare di Ospedaletti. Villa San Luca si trova più in alto, in via Cavour raggiungibile attraverso scalinate immerse nella lussureggiante vegetazione.

In origine Villa San Luca era una chiesa anglicana che nel 1940 subì ingenti danni a causa di un bombardamento navale. Negli anni 50, i coniugi Luigi Anton Laura e Renata Salesi, acquistarono i ruderi dalla Colonial and Continental Church Society, e dalla successiva ristrutturazione nacque la residenza dei Laura.

Il professor Luigi Anton Laura, personaggio colto, estroverso e raffinato, già docente di storia dell’arte all’Accademia di Belle Arti di Firenze si era nel frattempo appassionato all’antiquariato di alto livello e al collezionismo. Per tradurre in pratica queste passioni bisognava viaggiare e Luigi Anton Laura, insieme alla moglie Renata (detta “Nera”) lo ha fatto in giro per il mondo. In sessant’anni di viaggi i coniugi Laura, hanno scoperto luoghi affascinanti e frequentato (comprando e vendendo) famosi mercanti e note case d’asta. E soprattutto hanno collezionato accumulando tesori che inondano ogni angolo di Villa San Luca.

I coniugi Laura nel 2001 hanno donato al FAI la storica dimora di famiglia, Villa San Luca, insieme alla preziosa collezione d’arte e alle auto d’epoca. Ed è proprio grazie all’impegno e all’attenzione del FAI per l’italico patrimonio storico e artistico, se oggi il pubblico può riempirsi gli occhi di stupore visitando Villa Laura a Ospedaletti.

La favolosa collezione di Villa San Luca

Varcato l’ingresso di Villa San Luca, il percorso di visita si trasforma in un emozionante viaggio tra capolavori artistici, in certi casi unici al mondo, collezionati dai coniugi Laura nel corso dei loro lunghi viaggi; esperienze talvolta avventurose, a bordo di una Land Rover, specie in Oriente e in Cina dove, casualmente, hanno assistito al ritrovamento dell’esercito di terracotta dell’imperatore Qin Shin Huangdi, a Xi’an.

L’interno di Villa San Luca conta una ventina di stanze disposte su tre piani, dove sono esposte, in una sorta di creativa libertà e in un’atmosfera di grande impatto, 6000 opere d’arte e oggetti di grande valore artistico. Tra marmi, stucchi e “papiers peints” ci si lustra gli occhi con rare porcellane cinesi, di epoca Yuan e Ming; e poi, arredi e sculture di epoche e nazionalità diverse. Una meraviglia è la scenografia della sala da pranzo.

Ai piani superiori s’incontrano ambienti con effetti scenici d’ispirazione soprattutto italiana: cassettoni, consolles, mensole e specchiere in stile veneziano e genovese (del XVIII sec), affollano le stanze con una grazia insuperabile.
All’ultimo piano si accede a una romantica terrazza piena di fiori, dalla quale lo sguardo si posa sulla lussureggiante vegetazione (da cui sbuca una delle cupole di Villa Sultana, che fù il primo Casinò d’Italia) e poi si allunga abbracciando l’affascinante baia di Ospedaletti.

In una sala al piano terra, a margine della collezione, fanno bella mostra di sé due automobili, tra cui una splendida Rolls Royce Silver Wraith degli anni cinquanta, con la quale i coniugi Laura hanno viaggiato verso le capitali europee.

Maggiori info sulla visita guidata FAI.

Ospedaletti

Ospedaletti è un pittoresco borgo marinaro che s’affaccia sull’intimo golfo tra Capo Nero e Capo Sant’Ampelio. Verso la fine del1800, la Société Foncière Lyonnaise, una delle prime società immobiliari francesi, giudicò questa località, per la sua location e per il clima, molto adatta per stabilirvi una stazione turistica invernale ed estiva. Ai margini del raccolto borghetto di pescatori sorsero hotel e ville signorili, come la Sultana , che ospitò il primo Casinò d’Italia.

“Delizioso paese di dieci case e due chiese”, così descrisse Ospedaletti Mary Goldwin, compagna del poeta Shelly e in realtà il minuscolo centro storico è ancora così e intorno resistono al tempo palme, eucalipti e giardini fioriti. Dal lungomare, che corrisponde al tratto finale della pista ciclabile proveniente da Sanremo, tra spiaggette di ciottoli, locali e case color pastello, si gode la bellezza di un paesaggio riposante.

Per approfondire.

Villaggio dei Fiori

Un camping resort accogliente e rilassante sia per chi viaggia in camper, con la caravan al seguito, in auto e moto. Immerso nella natura mediterranea e con affaccio su un mare “splendido splendente”, questa struttura del gruppo Sunelia, offre cottage romantici, piazzole super panoramiche e una cucina straordinaria.
Se le vacanze di Pasqua sono un’occasione perfetta per staccare la spina, Sunelia Camping Resort Villaggio dei Fiori di Sanremo, è il posto giusto approfittando anche delle offerte primaverili per le varie sistemazioni.

Per saperne di più, consulta la nostra scheda.

Photo Credits: Osvaldo Ferretti

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