Con il mare di fronte, fruibile dalla spiaggia privata, e la possibilità di fare dello sport, divertirsi o rilassarsi a bordo piscina la tentazione di non allontanarsi dal Villaggio dei Fiori, camping a due passi da Sanremo, è forte. Ma la vacanza di chi vi soggiorna può senz’altro arricchirsi esplorando i dintorni di questo splendido angolo d’Italia.
Tra i tanti itinerari che si possono proporre, ne abbiamo scelti tre di grande interesse che meritano una visita.
Bussana Vecchia
Per immergersi in un’atmosfera davvero suggestiva, non si può non visitare Bussana Vecchia, borgo medievale arroccato su una collina a soli 8 km da Sanremo. La sua stessa storia è affascinante: distrutto dal terremoto del 1887 e abbandonato dagli abitanti sopravvissuti al sisma, il borgo inizia la sua rinascita sul finire degli anni 50 del secolo scorso, quando alcuni artisti italiani e stranieri, ispirati dall’incantevole luogo, vi si stabiliscono ristrutturando le case meno danneggiate.
Nasce così il “villaggio degli artisti”, il luogo ideale dove poter esprimere la propria arte. La frazione si riempie via via di botteghe artigiane, spazi per mostre, atelier e caratteristiche osterie. Passeggiare tra le sue stradine, ammirare i resti della chiesa di Sant’Egidio, toccare con mano la realtà di un borgo semi-distrutto che torna a nuova vita, è un’esperienza unica, in ogni punto c’è una testimonianza di arte e la natura si intreccia perfettamente con l’opera creativa dell’uomo. È un itinerario inconsueto che non deluderà.
Dolceacqua
Ancora senza allontanarsi troppo dal Villaggio dei Fiori c’è un altro interessante luogo da visitare: Dolceacqua, tipico borgo medievale che sorge lungo l’omonimo torrente, a poco più di 20 km da Sanremo.
Il paese, ricco di storia e tradizioni, è dominato dall’imponente Castello dei Doria, visitabile quasi interamente e dal quale si può ammirare un panorama spettacolare sulla val Nervia, fino al mare. Per giungere al Castello, sede di mostre, esposizioni ed eventi culturali durante tutto l’anno, si può partire dal Ponte Vecchio, e salire attraverso i caratteristici “carugi”, tra botteghe artigiane, cantine e negozietti in cui scoprire i prodotti del territorio come il Rossese di Dolceacqua e l’oliva taggiasca o assaggiare la famosa Michetta, il dolce tipico del paese.
Un itinerario ideale, dunque, per chi vuole coniugare cultura, natura e gastronomia.
Triora
Infine Triora, altro suggestivo borgo medievale, arroccato a circa 800 metri sul livello del mare, nella bellissima Valle Argentina, ad una distanza di poco più di 40 km da Sanremo. Il borgo, incastonato tra splendidi boschi, è ancora oggi molto conosciuto per una tragica pagina di storia scritta tra il 1587 e il 1589: in quegli anni, infatti, il paesino fu al centro di famosi processi di stregoneria che portarono al rogo diverse donne del luogo, accusate di causare pestilenze, morìa di bestiame e addirittura atti di cannibalismo verso neonati.
L’Archivio di Stato di Genova conserva i documenti ufficiali di queste tragiche storie che segnarono il borgo, tanto da fargli acquisire l’appellativo di “paese delle streghe”. Ma la memoria di quanto accaduto resta viva ancora oggi grazie alla Strigora, una festa dedicata alla stregoneria che si svolge ogni anno, la prima domenica dopo Ferragosto.
Già questo passato buio e tragico della caccia alle streghe basterebbe per affascinare il visitatore, ma Triora non è solo questo. Il centro storico è ricco di angoli suggestivi da scoprire passeggiando tra i caratteristici carugi, tra botteghe e osterie in cui gustare la gastronomia locale e scoprire i prodotti del territorio. Imperdibile, poi, è la visita alla Chiesa di San Bernardino, eretta nel XV secolo e famosa per gli affreschi quattrocenteschi che si trovano al suo interno. E per gli amanti dell’avventura c’è anche la possibilità di provare il Canyoning o di dedicarsi all’arrampicata e al trekking nella natura incontaminata del Parco delle Alpi Liguri, in cui il territorio di Triora ricade.