Per rinfrescarsi dal caldo estivo e rilassarsi nella natura si può passare una giornata in un parco con delle cascate. Tra le località più rinomate c’è la Cascata delle Marmore, in provincia di Terni, fra le più alte d’Europa. Passeggiando per i sentieri circondati da alberi si può ammirare un panorama unico nel suo genere. Oltre a osservare i corsi d’acqua, in un parco con le cascate si può fare altre attività, come girare con una canoa.
Ecco tutti gli itinerari per scoprire le meraviglie della natura.
Valle D’Aosta: la bellezza di Lillaz
Se amiamo camminare in mezzo alla natura senza troppi sforzi, allora le cascate di Lillaz (nel comune di Cogne) fanno al caso nostro. I sentieri, distribuiti su tre livelli, sono sicuri e di facile percorrenza e camminando si possono vedere i corsi d’acqua del torrente Urtier. Ciò che contraddistingue il parco sono i salti rocciosi che circondano le cascate.
Per raggiungere il parco occorre lasciare l’auto nel centro abitato di Lillaz e camminare per 10 minuti.
Veneto: i percorsi delle Cascate del Molina
Se invece cerchiamo zone in cui camminare per diversi chilometri allora le Cascate del Molina (in provincia di Verona) fanno al caso nostro. Con 3 itinerari percorribili, il parco offre percorsi in cui si può sgranchire le gambe e osservare un panorama stupendo. Si può scegliere fra quello più facile (dalla durata di 30 minuti), a quello intermedio (1 ora per 2,5 km) fino a quello più difficile (2 ore per 3,6 km).
Il parco è circondato da boschi e prati con cascate che si incontrano lungo le zone di percorrenza e da una ricca fauna come volpi, tassi, caprioli, scoiattoli e ghiri. Sono presenti uccelli come il Merlo acquaiolo e alcune specie di anfibi protette, come la Rana dalmatina e l’Ululone dal ventre giallo, così come alcuni rari macro-invertebrati che vivono nei torrenti del parco e che dimostrano la purezza dell’acqua.
Toscana: all’avventura nella Cascata del Pendolino
Ma una cascata può essere anche un’occasione per una gita all’avventura. Se abbiamo fissato le vacanze in Versilia e vogliamo concederci una giornata nella natura incontaminata, allora possiamo spostarci sul lago di Turritecava, nella località di Fabbriche di Vallico (Lucca), dove si trova la Cascata del Pendolino. Dopo aver parcheggiato, per accedere alla cascata occorre scendere lungo un sentiero di facile percorrenza. Si può visitare nei periodi di caldo moderato, perché in quando il clima è torrido la cascata può seccarsi. Sul lago si può praticare il canyoning.
Umbria: la varietà delle Cascate delle Marmore
Che si voglia fare escursioni o rilassarsi lontano dal caos della città, il Parco delle Cascate delle Marmore offre punti adatti a ogni attività. Se abbiamo voglia di fare una lunga camminata possiamo seguire le indicazioni per la Rupe e l’Uomo, lungo 1 km.
Se invece abbiamo in mente di fare un viaggio con la persona amata, allora possiamo prenotare una vista al Balcone degli Innamorati, un terrazzo a 165 metri di altezza incastonato in una roccia che regala un’atmosfera suggestiva a chi lo raggiunge.
La Cascata delle Marmore si lega al mito di San Valentino, primo vescovo di Terni (III sec. d.C.), patrono della città e protettore degli innamorati. La leggenda del “velo da sposa” narra che il santo, per dimostrare la purezza della bella Nerina messa in dubbio dal compagno, percosse la rupe col bastone pastorale facendo scaturire un getto d’acqua in grado di formare un velo da sposa.
Un luogo fermo nel tempo tra bellezze paesaggistiche e tradizioni.
Abruzzo: la natura delle Cascate del Verde
Con le sue rocce a picco sull’acqua e i suoi alberi sparsi lungo i sentieri, le Cascate del Verde (Borello, in provincia di Chieti) offrono un paesaggio adatto a un’escursione in una giornata di sole. Di facile raggiungimento, il parco dispone di un sentiero sterrato che porta a un bivio da cui si può raggiungere la riserva naturale, le cascate o il vecchio mulino. Tutti e tre itinerari con attrazioni diverse, ma percorribili nella stessa giornata. Incamminandosi lungo la riserva si possono vedere alberi come i salici, le ginestre o i ginepri e fare una sosta sulla terrazza panoramica da cui si vede il parco dall’alto. Lungo il percorso del vecchio mulino, invece, si può vedere il fiume e rilassarsi con il rumore dell’acqua che scorre, mentre percorrendo circa 200 scalini in legno si può vedere le cascate da più punti di osservazione.
Insomma, passando una giornata in un parco con le cascate si può staccare dallo stress quotidiano e godere di tutti i benefici delle bellezze naturalistiche.