Travel

Villa Ephrussi de Rothschild: lussuosa dimora da scoprire in Costa Azzurra

Tra le gite proposte dall’infopoint del Villaggio dei Fiori di Sanremo, le più gettonate sono quelle che portano nella vicina Costa Azzurra con Montecarlo superstar. Ma la gita più affascinante conduce un poco più in là, tra le pieghe profumate del meraviglioso Cap Ferrat alla scoperta della villa Ephrussi de Rothschild, una delle più belle dimore della Costa Azzurra.

Villa Ephrussi de Rothschild

La costa in “corniche”

Il tratto di  “Riviere” compreso tra Mentone e Beaulieu-sur-mer, declina uno splendido concentrato di paesaggi sontuosi, di colori luminosi, di fascinose località costiere e di borghi sospesi sul blu del Mediterraneo. Un mondo straordinario che si apprezza da prospettive diverse percorrendo, a scelta, una delle strade chiamate “Corniches”; la Corniche Inferieure che si srotola a “bord du mer”,  la mitica Moyenne Corniche che incide i fianchi della montagna a circa 200 metri d’altezza e, sempre più in alto, la spettacolare Grande Corniche.

Per raggiungere Cap Ferrat e la villa Ephrussi de Rothschild, per guadagnare tempo, con il Van del Villaggio dei Fiori (con alla guida Silvia, l’anima pensante e operativa dell’infopoint) si percorre un tratto di autostrada fino all’uscita di Roquebrune, quindi un po’ di Moyenne Corniche con grandiosi scorci su Montecarlo e infine un tratto di Corniche Inferieur fino a Beaulieu-sur-mer dove inizia Cap Ferrat.

Questo promontorio è “un pezzo di paradiso in terra” che separa due gemme dipinte di blu: l’affascinante baia di Beaulieu-sur-Mer e l’ineguagliabile rada di Villefranche-sur-Mer. Nella parte più stretta del promontorio, a dominare entrambe le baie, celata tra la lussureggiante vegetazione sorge  Villa Ephrussi de Rothschild.

Sanremo

Villa Ephrussi de Rothschild: un po’ di storia

La baronessa Béatrice de Rothschild (1864-1934) appartenente a  una famiglia di ricchi banchieri (suo padre era il governatore della Banca di Francia) era una  donna molto eccentrica, malinconica e difficile al tempo stesso.  Il matrimonio con il barone Maurice  Ephrussi  non l’aveva resa felice e così aveva riposto l’interesse nei viaggi, nell’arte e nell’architettura rinascimentali. Tra le dimore fatte costruire dalla baronessa c’è appunto  la villa Ephrussi  de Rotschild (progettata nel 1905 dall’architetto Aaron Messiah) ispirata nelle forme alle eleganti dimore del Rinascimento italiano. Ma la “fantasiosa” e incontentabile giovane baronessa aveva imposto ai suoi architetti diverse modifiche alla villa inserendo un insieme di stili: gotico, romanico, spagnolo e veneziano ben rappresentati  soprattutto negli interni della villa.

Villa Ephrussi de Rothschild_13

Villa Ephrussi de Rothschild: magica e suggestiva dimora

Arrivando negli angusti parcheggi (impossibile arrivare in camper) la villa è invisibile allo sguardo, poi varcato il cancello, appare d’incanto la sagoma rosa di questa elegante dimora. L’interno è un susseguirsi di meraviglie che producono stupore; a cominciare dal luminoso patio costruito su due livelli e sostenuto da colonne in marmo di Verona. Qui comincia la visita che, con l’ausilio dell’audioguida, si fa ricca di dettagli e fa comprendere la personalità della baronessa. Un incanto é  il  salone soggiorno ricco di arredi pregiati e con affaccio scenografico e romantico sulla Baia delle Formiche di Beaulieu-sur-Mer. L’ex sala da pranzo di Béatrice Ephrussi de Rothschild, affacciata sul mare, è stata trasformata in un raffinato ristorante per una deliziosa pausa gourmet.

La visita continua al primo piano della villa che  declina una serie di affascinanti  salotti in un susseguirsi di stili ed epoche; da non perdere  le stanze private di Beatrice, piene di mobili preziosi e di oggetti d’arte; una meraviglia é la collezione di ceramiche Sèvres.

Villa Ephrussi de Rothschild_6

Nove giardini da sogno

Se la villa è una meraviglia non é da meno l’incantevole  parco che la circonda, composto da nove aree tematiche che rappresentano il compendio della bellezza e della ricchezza dei giardini di tutto il mondo. L’eccentrica baronessa Béatrice Ephrussi de Rothschild, grazie alle esperienze di viaggio, era diventata un’esperta di botanica ed essa stessa aveva progettato il giardino alla francese, la cui realizzazione è stata affidata a famosi architetti del paesaggio. Nel 1934, alla sua morte, Béatrice aveva lasciato la proprietà della villa e dei giardini all’Accademia delle Belle Arti, che successivamente completò i lavori di abbellimento.

Il giardino alla francese è il più spettacolare in assoluto:  la baronessa lo aveva progettato a forma di ponte di nave per ricordargli i viaggi a bordo dell’”Ile de France”. Il giardino è un sfolgorio di piante, di bordure fiorite che ricamano lungo un corso d’acqua che termina in fontane danzanti  (ogni 20 minuti). Completa l’immagine da cartolina il tempio dell’amore.

Anche gli altri otto giardini sono bellissimi e la lunga e avvolgente passeggiata che porta a scoprirli regala ai visitatori una successione variegata di colori, di profumi, di angoli suggestivi, di  vedute sul mare e  sensazioni di pace e benessere. Un “coup de coeur” per intenderci.

giardino da sogno

La Villa è aperta 365 giorni all’anno dalle 10:00 alle 18:00
Luglio e Agosto dalle 10:00 alle 19:00
Da Novembre a Febbraio : dal Lunedì al Venerdì dalle 14:00 alle 18:00 / Sabato e Domenica, feste e vacanze scolastiche dalle 10:00 alle 18:00

sito: www.villa-ephrussi.com/fr

Ti potrebbe interessare