Ora che sta arrivando la bella stagione si possono visitare vigneti e vivere esperienze all’aria aperta per conoscere il vino attraverso tutte le sue sfaccettature. Un esempio è la zona del Chianti, che si trova tra le provincie di Firenze, Siena e Arezzo, con cantine e fattorie che offrono degustazioni di vini con piatti tipici. Oltre a bere e acquistare bottiglie si possono apprendere diverse curiosità visitando il Museo del Vino, che conserva manufatti per la produzione vitivinicola risalenti a due secoli fa.
Da Nord a Sud del nostro esistono altri itinerari in cui è possibile concedersi altre esperienze. Come nelle Langhe, dove si può fare trekking o lungo i sentieri, o nell’isola di Pantelleria dove si può viaggiare in bicicletta.
Ecco tutte le idee per una vacanza di gusto!
Piemonte: vino e storia nelle Langhe
Dal Nebbiolo al Barbaresco, viaggiando nelle Langhe è possibile gustare vini bianchi e rossi di pregio. Direttamente dal centro storico di Alba (provincia di Cuneo e famosa per i tartufi), si possono acquistare bottiglie di vino, tra cui il Barolo. Rimanendo nella città si può visitare il Duomo, dedicato a San Lorenzo con l’imponente campanile lombardo-gotico e la Chiesa di San Domenico, di epoca romano – gotica. A pochi chilometri si trova Morra, borgo circondato dalle colline dove si trova la Cantina Comunale, dove si possono acquistare vini di diversi produttori locali. A Morra la passione per il vino si respira anche nel centro ammirando il monumento bronzeo al Vignaiolo d’Italia, l’opera dell’artista Antonio Munciguerra inaugurata nel 1972 che celebra la il lavoro del contadino che cura i pregiati vigneti tutto l’anno.
Veneto: la Strada del Prosecco e la tradizione che non passa mai di moda
Dagli aperitivi ai brindisi, il prosecco è un vino adatto a ogni occasione. Se amiamo il vino con le bollicine e vogliamo conoscere tutte le sue origini, allora possiamo optare per la strada del Prosecco, una meta che va da Conegliano Veneto a Valdobbiadene (provincia di Treviso). Si tratta di una zona in cui la tradizione del vino è radicata in ogni luogo e che si può percepire appena arrivati a Conegliano, dove si trova la Scuola Enologica di Conegliano (la prima del settore in Italia) e il Museo del vino. Se amiamo stare in mezzo alla natura, possiamo spostarci verso Colbertaldo, località circondata dai vigneti e dal verde.
Insomma, tra assaggi e passeggiate si può godere del Prosecco in ogni momento della giornata.
Toscana: il gusto che arriva dalle colline del Montalbano
Con un percorso che comprende tre provincie (Pistoia, Prato e Firenze), le colline del Montalbano offrono esperienze di gusto indimenticabili. Partendo da Vinci (paese natale di Leonardo) e arrivando a Quarrata (Pistoia), si possono bere varietà di vini come i Chianti, i Vinsanti e vini bianchi DOCG. Lungo il tragitto si trovano diversi agriturismi e cantine con abbinamenti di cibo tipici della zona, come i biscotti di Carmignano o la pappa al pomodoro. Ma il Montalbano è una terra famosa anche per l’olio, con wine-bar che offrono bruschette o focacce.
Toscana: la zona del Chianti
Rimanendo in Toscana, una sosta nella zona del Chianti è quasi obbligatoria. Lì infatti nasce il famoso Chianti Classico, vino rosso che sulle bottiglie presenta l’etichetta con il Gallo Nero. Il punto più famoso è sicuramente Greve in Chianti, dove si trovano diverse cantine da cui si può raggiungere Monteriggioni e San Gimignano per gustare la Vernaccia. Sulla strada si possono visitare borghi medioevali come Volpaia e Gaiole in Chianti. Se ci troviamo nelle vicinanze di Siena, allora si può fare una tappa a Montalcino, paese dove nasce il famoso Brunello.
Sicilia: Marsala e Pantelleria
Oltre ai vini bianchi e rossi, restando in Italia si possono provare anche vini liquorosi. Come a Marsala, città siciliana che dà il nome all’omonimo vino. Diverse cantine e ristoranti hanno sede nei bagli, . Diversi bar consentono di bere il Marsala insieme al pane cunzato e cous-cous di pesce, piatto lasciatoci in eredità da una delle tante culture che hanno dominato la Sicilia tra cui quella araba.
Se vogliamo concederci altri giorni di vacanza, possiamo recarci sull’isola di Pantelleria, in cui si può sorseggiare l’omonimo Passito, prodotto con l’uva di Zibibbo. Il vino risente di tutta la potenza del sole della Sicilia e presenta un aroma denso e corposo.