In questo mondo fatto di brutture, tragedie, ingiustizie sociali che fanno accapponare la pelle, ogni tanto ci sono raggi di sole che spuntano qua e là e che rinnovano la fiducia, ormai terribilmente compromessa, nel genere umano.
E quella luce risalta talmente tanto nel buio che ci circonda, da risultare quasi abbagliante. Della serie: quando le piccole cose sanno fare un grande rumore. Succede che a volte le storie belle nascono dalle tragedie, un po’ come la fenice che sorge dalle ceneri. Per Caterina Bellandi è stato così. Caterina è una donna forte che, dopo la morte del compagno Stefano per un tumore al polmone, eredita il taxi di lui, Milano 25. E dopo un incontro casuale con Costanza, una bambina di 3 anni che sale a bordo sul suo taxi e racconta della morte del fratellino, sempre per un tumore, la donna ha un’illuminazione: trasformarsi nell’eccentrica e coloratissima Zia Caterina e cominciare a offrire corse gratuite per l’ospedale Meyer a tutti i bambini che ne hanno bisogno.
Il suo taxi si trasforma completamente in un’esplosione di tinte vivaci e speranza e viene decorato con i simboli di tutti quelli che lei definisce i suoi “supereroi” ovvero i bambini che ogni giorno si trovano a combattere contro un terribile male.
L’hanno definita un misto tra Mary Poppins e Patch Adams. Quel che è certo è che il suo mezzo è diventato un simbolo ormai inconfondibile del suo buonumore, di quell’allegria che Caterina sa trasmettere a chiunque incontri. Ha fatto del suo lavoro una missione mettendoci tantissima passione e una dose immensa di entusiasmo.
Un approccio che fa davvero la differenza per le famiglie di supereroi che si trovano a utilizzare il suo impeccabile e coloratissimo servizio.
In viaggio verso Legoland: quando si dice sognare in grande
Succede poi che i sogni di Zia Caterina pian piano diventano sempre più grandi, si allargano a macchia d’olio, assumono dimensioni talmente dirompenti da conquistare anche chi si trova a incrociare per caso il suo cammino. Accade quando a salire sul taxi è un pilota di aerei molto generoso che si trova in pochi minuti trasportato in un’altra dimensione e travolto da un progetto ambizioso, vivace e colorato, com’è Caterina. Ne nasce un viaggio al parco divertimenti Legoland in Germania, per realizzare il sogno di tanti supereroi. E per i bambini per cui, a causa delle condizioni fisiche, risulta impossibile salire su un aereo, subentra una motorhome che fa loro da casa e li trasporta dritti dritti fino a Monaco di Baviera.
Dopo il taxi arriva il camper Laika
Zia Caterina è un vulcano di idee. Non le basta fare la spola tra ogni angolo della città e l’ospedale Meyer, accompagnare le famiglie dei bambini malati ovunque, provvedere a volte alla spesa e ospitare chi è in difficoltà. Il taxi Milano25 si ingigantisce a dismisura fino a diventare un camper, una casa viaggiante dotata di tutti i comfort per far sì che i bambini possano spostarsi senza problemi. Il camper dei supereroi, come viene chiamato, è colorato, pieno zeppo di peluche, giochi e disegni e funge da casa viaggiante per ospitare i piccoli pazienti del Meyer sia a Firenze che fuori città. Il mezzo è stato acquistato grazie all’impegno e al sostegno di tutti i soci dalla onlus Milano 25 e grazie ai fondi concessi dalla Regione per questo progetto che rientra a pieno titolo tra quelli per l’inclusione e il contrasto del disagio sociale.
Ora per le vie di Firenze si potrà incontrare un nuovo mezzo coloratissimo in grado di instillare un pizzico di buonumore e allegria. E di speranza per il futuro. Che ha bisogno di personaggi brillanti e geniali come Caterina.
Per informazioni sui progetti Milano 25 ecco il link a cui fare riferimento